Dopo due anni di stop causa Covid, torna la grande atletica leggera di massa a Marsala. Arriveranno, infatti, da ogni parte d’Italia gli atleti che domenica mattina (partenza alle 9.45) saranno al via della settima edizione della “Maratonina del Vino”, gara valevole come prova del Grand Prix regionale Fidal di Mezzamaratona e inserita, con la qualifica di “Bronze Medal”, nel calendario nazionale. E a premiare lo sforzo della società
organizzatrice, la Polisportiva Marsala Doc, sono anche i numeri. Sono, infatti, oltre 800 gli iscritti a quest’ultima edizione di una competizione che ancora una volta avrà come campo di gara un circuito che si snoda tra il centro storico e il lungomare di Marsala. Partenza e arrivo sono sempre nella zona di Porta Garibaldi. Gli atleti sfileranno, poi, per le vie Sibilla, Isonzo, Cesare Battisti, Isolato Egadi, lungomare Salinella, con giro di boa a Sappusi, per ritornare sulla stessa arteria e proseguire per lungomare Boeo, passando davanti al Monumento ai Mille, alla zona del porto e ritornare per via Mario Nuccio, via Mazzini e piazza del Popolo. Un circuito di poco più di 7 km da ripetere tre volte, per un totale di 21 km e 97,5 metri. Il percorso verrà chiuso al traffico veicolare alle 8.30. La Marsala Doc, quindi, invita gli automobilisti marsalesi a scegliere, per mattinata di domenica, strade alternative, scusandosi per gli eventuali disagi, che saranno comunque ampiamente compensati dal ritorno d’immagine per la città e soprattutto economico per quanti operano nel settore ristorazione ed alberghiero. Molti degli atleti, infatti, come avvenuto anche nelle precedenti edizioni verranno in città con famiglie al seguito, contribuendo non poco a risollevare i bilanci di ristoranti e strutture ricettive, reduci dal lungo periodo di “magra” dovuto alla pandemia Covid. Ad arrivare alla vigilia della gara, anche approfittando del “ponte” del 25 Aprile, Festa della Liberazione dal nazi-fascismo, saranno sia molti atleti della Sicilia centro-orientale che, a maggior ragione, provengono da molto più lontano. E cioè da Milano, Lucca, Bologna, Barletta, Siena, Torino, Roma, Saronno, Perugia, Città di Castello, Camaiore, Ferrara, Tiferno, Cosenza, Corato e altri centri. Qualcuno arriverà persino dall’Inghilterra. “Siamo andati oltre ogni ragiovole previsione – dice Filippo Struppa, presidente della Polisportiva Marsala Doc, affiancato nello sforzo organizzativo dal suo vice Michele D’Errico e dal direttivo – Quasi fatto il pieno con la ricezione di b&b, case vacanze e alberghi. Ma ero/eravamo fiduciosi dopo avere fatto un lavoro immane mai fatto prima”.
L’Ufficio Stampa