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Reduce dal successo in terra emiliana nel domicilio di Montale, la Sigel Marsala per la 4^giornata di andata nel girone “Ovest” di A2 rinnova l’appuntamento con la vittoria e lo fa questa volta tra le mura del PalaBellina, impianto che si è presentato con lo scenario desolante delle “porte chiuse” per il perdurare del periodo pandemico. Un successo arrivato, previo ricorso al tie-break, dopo che la squadra azzurra si era portata avanti di due set e ha da recriminare per essere stata sopra nel terzo parziale con lo strappo del 23 a 20 e finanche ad un passo, letteralmente, dal secondo “pieno” stagionale da tre punti. Ma Barricalla Cus Torino con caparbietà è riuscito ad allungarne la durata della contesa di ben altri tre giochi, fino a comunque cedere completamente alla squadra allenata da coach Amadio. Ne è venuta fuori una partita nel quale ne ha beneficiato lo spettacolo, con scambi prolungati ed equilibrati, spesso con le difese ad avere la meglio. Qui di seguito la progressione set: [25/21; 25/22; 24/26; 22/25; 15/9]. In evidenza per le lilybetane, l’attaccante statunitense Lauryn Gillis dall’alto di uno score alto: 30 stampi per lei.

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Starting-six: Barricalla Cus Torino si presenta al PalaBellina di Marsala con questo schieramento iniziale, mutando l’assetto di partenza di un solo elemento (la messicana Sainz e non Sironi) rispetto alla vittoria mediana contro Busto al Pala “Gianni Asti”: Rimoldi al palleggio a comporre la diagonale d’attacco con l’opposto Vokshi; schiacciatrici Sainz e Pinto; centrali Mabilo e Bertone; libero Nicole Gamba.

Daris Amadio, head-coach delle azzurre, propone le seguenti diagonali, partendo dall’inizio con Giorgia Mazzon in campo: Demichelis/Soleti; Gillis/Mazzon; Caruso/Parini; libero Vaccaro.

La cronaca:

L’inizio è tutto di Cus Torino: 0-3 con gli errori in attacco di Mazzon, Soleti e il punto in diagonale di Pinto. Ma Marsala firma un piccolo controbreak con gli stampi di Gillis e l’ace di Caruso. Il 2-4 è firmato da Pinto, subito controreplica di Soleti con una pipe vincente. Due errori, uno per parte tra Rimoldi e Pinto, dalla linea dei nove metri non consentono a Torino di prendere il largo. I punti di Caruso e Soleti agganciano Torino sul 7-7. Le squadre viaggeranno incollate al punteggio per la prima parte e quella centrale di set. Parità confermata pure dopo i passaggi del 9-9 (centro di Caruso), 12-12 (Gillis) e 13-13 (ancora Gillis) con la Sigel sempre ad inseguire gli scores di Pinto e Sainz. Caruso suona la carica tra le compagne e mette il timbro del momentaneo primo sorpasso Sigel 15-14 e soprattutto quello del 18-16 che lancia la definitiva volata di Marsala. Così sul 18-16 la panchina di Torino opera un doppio cambio. Con il punteggio che segna 19-16 (punto di Mazzon in pipe) c’è il timeout Cus (poi replicato sulla situazione di 23-17). Il 20-16 è di Mazzon che colpisce e piega le mani di Gamba da posto due. Con Sironi, tra le neoentrate cussine più attive, Torino realizza un controbreak sostanziale di tre punti: 23-20. Questa volta è la panchina di Marsala che si rifugia in un time-out chiarificatore. I punti di Marsala che vanno a chiudere la frazione sono di Gillis per il 24-21 e il 25-21.

Il secondo parziale parte dal punto in battuta di Soleti, la stessa che aveva chiuso con una firma il punto decisivo per aggiudicarsi il primo gioco. Alla stessa stregua dell’inizio del primo set sul segno dell’equilibrio si consumano i passaggi di questa prima fase di secondo parziale: 5-5, 8-8, 10-10. Da qui, Marsala da la svolta. Con Caruso puntualmente incaricata del servizio la Sigel stacca le ospiti sul 14-10 con ben quattro punti break e con le attaccanti Gillis e Soleti finalizzatrici del gioco prodotto dalla regia di Demichelis. I timbri di Mazzon del 17-12 e Parini (su primo tempo) del 18-12. Così si verifica il doppio cambio già visto nel primo gioco: dentro Sironi e Severin per Sainz e Rimoldi. Fondamentalmente, Sironi è colei che, tra le fila di Torino, mantiene il set vivo. Marsala controlla e si accaparra quei pochi punti utili per non arrivare nel finale in affanno. L’ex schiacciatrice di Ostiano insieme a Pinto cerca di riaprire i giochi e le torinesi firmano un piccolo break, arrivando a rincorrere Marsala e portandosi a -3, sul 22-19. Si verificherà un finale punto a punto con la novità per Marsala per uno scambio anche Nonnati per Mazzon. Proprio Mazzon firma il punto del 24-21, nel mezzo il punto di Pinto del 24-22, ma la frazione si chiude definitivamente con lo stampo di Gillis: 25-22.

Inizia anche la terza frazione con Torino che conferma Sironi in campo e con Marsala che è indietro per 0-3. Accorcia il divario la Sigel sul 2-4 con Soleti. Poi si va ancora ” a braccetto” per diversi scambi: 5-5, 7-7, 8-8. Ad uscire fuori dai blocchi è Torino con Sainz e Pinto che allungano sul 8-10 e 10-13. Qui, un punto con una palla di seconda dall’altro campo di capitan Demichelis, consente non solo a Marsala di portarsi a -1, ma l’ex Perugia andando a incaricarsi del servizio sortisce il recupero e del conseguente sorpasso di Marsala dal 10-12 al 13-12. Incerta la fase centrale, con Marsala che mette il naso davanti grazie a un punto di Demichelis del 17-16. Vantaggio subito svanito perchè è vera lotta nel rettangolo rosa. Torino ha la forza per fare rispettare un controbreak di tre punti a due: 19-20. Difende tanto e bene Torino, ma nulla può sulla palla di seconda di Demichelis, un punto che apre la strada per un controbreak e altri tre punti di marca Sigel: 23-20 (errore in attacco di Torino, diagonale vincente di Gillis e attacco di Mazzon). In questi istanti fa il suo ingresso in campo Caserta appositamente per portarsi dalla linea dei nove metri per sostituire Caruso. Il gioco qui viene interrotto tre volte per i discrezionali delle rispettive squadre, con Marsala che disperde il vantaggio precedentemente accumulato e si fa riprendere dalle cussine: 23-23 e poi 24-24 (questa volta con Marsala ad inseguire). Torino non ci metterà molto a realizzare il 24-25 e il 24-26 che riapre la gara del PalaBellina. La Sigel conduce ora due set a uno.

Nel quarto sul 3-5 (in evidenza in questo inizio tra le fila ospiti Sainz e Sironi) c’è il discrezionale della Sigel Marsala voluto da Daris Amadio. Costruisce la propria prestazione in questo set intermedio a partire dal fondamentale della battuta e le cussine doppiano la Sigel: 6-12. Sainz picchia forte in questa fase e la squadra prende il largo sul 9-15 ( Amadio qui inserisce Pistolesi per Gillis per scuotere la squadra). Marsala recupera quei tre-quattro punti nella fase centrale di set con Soleti, Caruso e Mazzon, Torino annaspa dopo avere tenuto il piede sull’acceleratore in tutto il set: 14-16. Marsala, coraggiosamente, è sul pezzo. Pistolesi lascia nuovamente posto a Gillis e si annulla gap: 16-16. Marsala effettua il sorpasso, la prima volta di tutto il set, con il punto del 17-16 e ha l’opportunità di riprendere in mano il destino del parziale, ma Sainz è implacabile da posto quattro e c’è il controbreak torinese, con la freschezza derivante dagli ingressi di Severin e Vokshi a supportare il momento positivo della loro squadra. Finisce 22-25. Tutto al tie-break

Il tie-break comincia con il punto in primo tempo di Sveva Parini e una sbavatura in attacco delle cussine: 2-0. I punti su diagonale ben eseguita di Gillis e subito dopo portano Marsala sul 4-1 e time-out voluto da Chiappafreddo, tecnico ospite. Al rientro in campo ancora realizzativa risulta su diagonale vincente di Soleti per il 7-3. La controreplica è attesa e Vokshi mette a terra il pallone del 7-4. Si gioca un grande scambio, ma l’azione si conclude con un punto delle piemontesi di Pinto: 7-5. L’8-5 con il quale si va al cambio campo porta la firma di Soleti che sorprende la difesa da posto quattro. A cambio campo operato, Pinto accorcia sull’8-6. Mabilo si incarica del servizio che si infrange però sulla rete: 9-6. Ancora uno scambio emozionante e avvincente, questa volta ad avere la meglio è Marsala con il punto in attacco elegante di Gillis ad eludere il muro: 10-6. La statunitense si ripeterà per i punti del 11-6 (muro vincente) e del 12-7, inframezzato dal solo punto di Pinto dell’11-7. Con la stessa Gillis a incaricarsi del servizio Marsala opera uno strappo anche determinante se vogliamo con Mazzon che porta a tredici i punti di Marsala. I punti del 14-9 e del 15-9, l’ultimo di questi avvenuto con un muro e fuori, che decidono l’intero match portano la stessa firma: quella di Adelaide Soleti.

Vittoria per tre set a due ed ancora una volta a prevalere è la coesione e la forza del collettivo con Marsala che da questo incontro guadagna due punti meritati, come ha ammesso lo stesso Daris Amadio nel post-partita. Ora sotto, fiduciosamente, con le trasferte di Busto Arsizio e Mondovì in due giorni di distanza una dall’altra! (giovedì 15 in posticipo serale del quinto turno e sabato 17 nell’anticipo della sesta giornata)

Tabellino. Sigel Marsala Volley – Barricalla Cus Torino: 3-2 [25/21; 25/22; 24/26; 22/25; 15/9]

Sigel Marsala Volley: Soleti 15, Caruso 7, Demichelis 4, Mc Call-Ginnis 30, Parini 7, Mazzon 20, Vaccaro (L), Mistretta (L), Nonnati, Caserta, Pistolesi. ne: Colombano. Coach: Daris Amadio, vice: Francesco Campisi

Barricalla Cus Torino: Sainz 17, Bertone 1, Rimoldi 4, Pinto 19, Mabilo 17, Vokshi 4, Gamba (L), Sironi 14, Batte 2, Severin 1, Torrese. ne: Venturini. Coach: Mauro Chiappafreddo, vice: Fulvio Bonessa

Arbitri: Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Giovanni Ciaccio di Altofonte (Pa)

Note: Disputa gara a “porte chiuse” in osservanza delle misure anticontagio

Intervista post-gara:

Daris Amadio, Primo allenatore della Sigel Marsala, commenta a caldo la terza vittoria stagionale delle sue atlete:

“Vorrei fare innanzitutto i complimenti al Cus Torino per come ha interpretato la gara, mai domo neanche dopo essere andato sotto di due set. Brave noi nella gestione dei due set e poi abbiamo rallentato nell’esprimere il nostro gioco nel terzo, con un vantaggio nel finale di terzo atto, spiacevolmente, azzerato. L’episodio di un loro ace, quello di Pinto, ha dato coraggio e si è rivelato decisivo per la loro conquista del gioco. Il quarto e il quinto set lo valuto nella sua interezza, come un blocco unico, però ci siamo dimostrate molto molto brave a riprendere il filo logico della partita, imponendoci meritatamente stasera, premiati poi dalla reazione avuta e dal risultato finale”

Emanuele Giacalone