“Avvicinare i giovani ai temi della violenza sulle donne e della violenza di genere è un impegno che necessita di dialogo. Ne siamo coinvolti come genitori, rappresentanti istituzionali, educatori e come comunità. Sono fondamentali anche le testimonianze, talvolta anche forti, ma necessarie. Perchè a fronte di chi denuncia, ci sono tanti casi che rimangono sommersi, ammantati di paura. Dobbiamo contrastare la cultura partriarcale e maschilista agendo in sinergia per non lasciare le vittime da sole”. Lo afferma la vicesindaco Valentina Piraino nel presentare la campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere promossa dall’Amministrazione Grillo, nell’ambito delle iniziative per la “Giornata Internazionale dei diritti delle Donne”. Il progetto, nato lo scorso dicembre, si è concretizzato in un video sul tema che – dopo la visione in diversi locali di intrattenimento musicale e ritrovo giovanile, sia nel periodo natalizio che in quello carnevalesco – sarà proiettato il prossimo 5 marzo al Teatro Impero (ore 11). Precederà la performance di Cinzia Spanò che – con la direzione artistica di Fabrizio Lombardo – sarà protagonista di “Tutto quello che volevo. Storia di una sentenza”. L’evento, gratuito e aperto alla cittadinanza, cui sono stati invitati a partecipare gli Istituti Superiori, ripercorre la storia di due ragazzine di 14 e 15 anni che si prostituivano dopo la scuola in un appartamento ai Parioli. Il caso ebbe una fortissima eco mediatica anche per via dei clienti – la cd. “Roma bene” – che frequentavano le due ragazze. Lo spettacolo è dedicato alla giudice Paola di Nicola che chiuse quel processo con una coraggiosa e sorprendente sentenza.
Alessandro Tarantino