“Avevo fatto un intervento bariatrico fuori dalla Sicilia: arrivando a casa, mi sono sentitata male e sono stata portata d’urgenza all’ospedale di Mazara del Vallo in gravissime condizioni cliniche, ovvero in pericolo di vita.
Il dottore Pietro Fazio, coadiuvato dalla sua equipe chirurgica, dagli anestesisti e dal personale della sala operatoria, ha eseguito un delicatissimo intervento che è durato 8 ore. Dicevano tutti che ero morta, che non ce l’avrei mai potuto fare a vivere.
Però lui, il dott. Fazio, ce l’ha messo tutta: grazie alle sue cure e a tutti quelli del reparto di chirurgia, io sono viva; io sono viva per loro, grazie a Dio.
È giusto dirlo: spesso si parla di malasanità in Sicilia e che gli ospedali non funzionano. Si elogiano gli ospedali di fuori e non si parla dell’eccellenza che io ho avuto a Mazara.
Mi hanno trattato come una regina: curata con grande professionalità ed umanità. Ogni giorno ero lavata, profumata, non mi hanno fatto mai mancare niente. Io voglio ringraziare tutti, perché è giusto testimoniarle queste cose, riconoscere la passione che mettono nel loro delicato lavoro. Lo ripeto: non è giusto parlare sempre delle cose brutte, ma bisogna raccontare a tutti anche quelle belle.
Ringrazio ancora tutti: il cappellano don Antonino Favata che stato anche lui ricoverato e che passava davanti la mia porta e mi incoraggiava; l’equipe medica ed infermieristica che mi ha seguita, i miei familiari, mio marito, anche se non c’è bisogno di dirlo, ha dormito ogni sera con me.
Grazie di cuore a tutti, in modo particolare al dottore Fazio che mi ha accompagnato, col caposala Piero Agnello, a Palermo dal dottore Traina: sono stati tutto il tempo insieme a me, dalla mattina alla sera.
Queste cose bisogna dirle: GRAZIE.
La paziente RALLO IGNAZIA