«Sono molto rammaricato per i toni molto più che aspri che, inascoltato spettatore, sto
riscontrando nelle ingenerose e parecchio rumorose polemiche politiche agostane che, tra le
altre, trascinano in parte anche questa parte politica, riguardanti i divergenti e inconcilianti
punti di vista speculari sulla vicenda della condivisa decisione di recedere dall’Europeade
2023, sulla quale fin troppe personalità a vario titolo appaiono oltremodo interessate più che
altro in maniera pretestuosa ad affacciarsi sulla scena mediatica per rincorrere in
continuazione quel che a me appare come scadente clamore e protagonismo, eccedendo
ben oltre i primari principi di continenza e di rispetto delle persone prima ancora che delle
stesse reciproche ragioni di ciascuno, che certo pure esistono e su cui com’è ovvio, da
posizioni di partenza profondamente diverse, chiunque legittimamente fa sentire, al netto di
qualsiasi pregiudizio, il proprio pensiero e ben può, altresì più che legittimamente,
polemizzare e perfino strumentalizzare, ma che pure nella dialettica più serrata, a mio
sommesso parere, non possono mai a venire a mancare, vieppiù venire consentiti, in uomini
e donne delle istituzioni; per cui mi auspico si possa riportare il più chiaro e proficuo
confronto di merito non a distanza ed a favore della stampa bensì nei confronti dei cittadini e,
come sono certo non mancherà di essere, nelle naturali sedi di confronto politico
istituzionale, così da poter chiudere, almeno sulle pagine dei giornali, un dibattito virtuale che
rischierebbe altrimenti risultare ai più solo stucchevole». Lo dichiara il commissario
provinciale dell’Udc Trapani, Fabio Bongiovanni.
riscontrando nelle ingenerose e parecchio rumorose polemiche politiche agostane che, tra le
altre, trascinano in parte anche questa parte politica, riguardanti i divergenti e inconcilianti
punti di vista speculari sulla vicenda della condivisa decisione di recedere dall’Europeade
2023, sulla quale fin troppe personalità a vario titolo appaiono oltremodo interessate più che
altro in maniera pretestuosa ad affacciarsi sulla scena mediatica per rincorrere in
continuazione quel che a me appare come scadente clamore e protagonismo, eccedendo
ben oltre i primari principi di continenza e di rispetto delle persone prima ancora che delle
stesse reciproche ragioni di ciascuno, che certo pure esistono e su cui com’è ovvio, da
posizioni di partenza profondamente diverse, chiunque legittimamente fa sentire, al netto di
qualsiasi pregiudizio, il proprio pensiero e ben può, altresì più che legittimamente,
polemizzare e perfino strumentalizzare, ma che pure nella dialettica più serrata, a mio
sommesso parere, non possono mai a venire a mancare, vieppiù venire consentiti, in uomini
e donne delle istituzioni; per cui mi auspico si possa riportare il più chiaro e proficuo
confronto di merito non a distanza ed a favore della stampa bensì nei confronti dei cittadini e,
come sono certo non mancherà di essere, nelle naturali sedi di confronto politico
istituzionale, così da poter chiudere, almeno sulle pagine dei giornali, un dibattito virtuale che
rischierebbe altrimenti risultare ai più solo stucchevole». Lo dichiara il commissario
provinciale dell’Udc Trapani, Fabio Bongiovanni.