Il sindaco Nicolò Rizzo a 40 anni dalla marcia che portò all’istituzione della prima riserva in Sicilia
“Il prossimo anno, nel quarantennale dall’istituzione, promuoviamo, un ampio momento di conoscenza sulla politica di valorizzazione e contemporaneo rispetto dei luoghi”.
«Sul modello della riserva dello Zingaro scandagliare la legge sui parchi e le riserve per pervenire ad una migliore e più corretta gestione dell’ambiente, che consenta di integrare costruttivamente la cultura e le tradizioni popolari e la fruizione dei luoghi. Oltre alla riserva terrestre prevedere anche la riserva marina protetta, come è stato anche proposto da deputati del nostro territorio, poiché lo Zingaro è la sintesi di ciò che di bello può creare la natura: acque limpide, calette nascoste, spesso raggiungibili solo in barca, un vero paradiso per chi vuole immergersi nella natura incontaminata».
Lo fa presente il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Rizzo poiché ricorre oggi, 18 maggio 2020, l’anniversario della marcia che, partita dall’ingresso di Scopello, portò all’attenzione regionale e nazionale il tentativo di costruire una strada litoranea che era già stata iniziata. L’anno dopo la marcia, nel 1981, fu istituita la riserva naturale orientata dello Zingaro che si estende per 7 chilometri, tra Castellammare del Golfo e San Vito. Meravigliosa simbiosi tra elementi naturali: la cala di Tonnarella dell’Uzzo qualche anno fa è stata indicata come tra le 15 spiagge più belle d’Italia
«Il 18 maggio di 40 anni fa una marcia alla quale presero parte migliaia di persone, consentì di tutelare quella che è oggi la riserva naturale orientata dello Zingaro, dalla cementificazione. La scellerata idea di realizzare una strada che partisse da Castellammare del Golfo e raggiungesse San Vito Lo capo, fu sventata da una mobilitazione popolare che nel 1981 porto alla creazione della prima riserva naturale orientata in Sicilia. Primo esempio di simbiosi isolana tra fruizione e rispetto dell’ambiente –fa presente il sindaco Nicolò Rizzo– . Non avendo potuto farlo quest’anno a causa dell’emergenza covid-19, a 40 anni dall’istituzione, nel 2021, Castellammare del Golfo intende farsi promotrice, chiedendo l’intervento della Regione siciliana in collaborazione con l’azienda Forestale, di un ampio momento di conoscenza e confronto sulla politica legata alla valorizzazione ed al contemporaneo rispetto dei luoghi. Oggi sarò presente a San Vito Lo Capo dove è previsto un ristretto momento istituzionale».
Nelle foto in allegato: un momento della manifestazione del 2019 all’ingresso della riserva naturale orientata dello Zingaro (lato Scopello) ed un’immagine d’archivio della riserva
COMUNICATO STAMPA