Giornata assai importante per la collettività trapanese e marsalese in particolare. L’Assessore regionale alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, presenti fra gli altri il Sindaco di Marsala Massimo Grillo, l’Assessore regionale alle Attività Mimmo Turano, i parlamentari regionali Stefano Pellegrino, Eleonora Lo Curto e Sergio Tancredi, il Presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano nonché i vertici dell’Asp Paolo Zappalà (Direttore Generale) e Francesco Giurlanda (Direttore Sanitario del “Paolo Borsellino”, ha effettuato la posa della prima pietra per la costruzione del nuovo Padiglione per le malattie infettive all’interno dell’Area dell’Ospedale “Paolo Borsellino”.
“Oggi è una buona giornata per la sanità marsalese. Oggi, infatti, sono stati avviati i lavori per la costruzione di un padiglione dedicato alla cura delle malattie infettive nell’area del nostro Ospedale – sottolinea il Sindaco Massimo Grillo. Grazie a questo intervento straordinario, Marsala e la provincia avranno, a breve, a disposizione 104 posti letto. In queste settimane abbiamo seguito i lavori e ci siamo confrontati quotidianamente con l’Assessore Razza affinchè si procedesse con celerità per dare un segnale forte e concreto alla comunità marsalese. Oggi, con una certa emozione, possiamo dire che questo segnale per Marsala e i marsalesi è arrivato. La realizzazione del Padiglione costerà 13 milioni di euro, già disponibili”.
Soddisfazione nelle parole dell’Assessore Razza e un plauso all’attività svolta dall’Amministrazione per quel che attiene all’emergenza covid-19.
“Ringrazio il Sindaco di Marsala Massimo Grillo che, anche per l’esperienza maturata in passato come Assessore regionale alla Sanità, ha dato la propria disponibilità e che ha consentito di determinare in questa Città un punto di riferimento per affrontare l’emergenza Covid-19 con competenza, capèaicità, e professionalità – ha precisato l’Assessore Razza. Plaudo alla squadra di primari e di collaboratori che opera al “Paolo Borsellino” che si sono messi al centro di un lavoro molto importante e che lo fanno con dedizione e amore verso il prossimo, ben oltre l’aspetto professionale”.
Nino Guercio