1) La struttura ospedaliera di Mazara del Vallo è dotata di percorsi adeguati a permettere l’isolamento dei pazienti Covid dai pazienti non-Covid?
2) Gli anestesisti rianimatori organici al presidio sono adeguatamente formati e in numero consono a gestire una eventuale emergenza sanitaria da Covid?
3) E’ stata presa in considerazione la struttura di via Livorno – ex area di Emergenza-Urgenza – quale possibile alternativa all’Ospedale, essendo un corpo distaccato e comunque vicino al nosocomio?
4) L’Ospedale verrà dotato di ulteriori strumentazioni per gestire le emergenze?
5) La presenza del reparto Covid inciderà sugli altri reparti e in particolare sulla Radioterapia, sul Punto Nascite e sul Reparto di Radiologia che da notizie apprese di recente sembrerebbe essere destinato ad essere configurato come U.O. semplice e non dipartimentale al contrario di quanto previsto nel piano di riordino?
Sono i quesiti che la Commissione consiliare “Igiene, Sanità ed Assistenza Sociale, Tutela dell’Ambiente” pone al Sindaco ed al Direttore Generale dell’Asp, ognuno per le proprie competenze, rispetto alla recente indicazione dell’Ospedale di Mazara quale struttura ospedaliera Covid, da parte dell’Assessorato regionale alla Salute.
I quesiti sono contenuti in una nota sottoscritta all’unanimità dei presenti dai componenti la Commissione al termine della riunione di ieri dedicata alla “gestione emergenza Covid tramite pianificazione assistenza ospedaliera nel presidio di Mazara del Vallo” che in assenza del presidente Palermo è stata presieduta dal vice presidente Casale alla presenza dei consiglieri Calcara, Bonanno, Gaiazzo, Quinci e Randazzo.
Nella nota i componenti la Commissione sottolineano che la discussione sull’indicazione dell’Assessorato regionale alla Salute ha fatto emergere sia aspetti positivi che dubbi con richiesta di risposta ai quesiti sollevati.
comunicato stampa
Mazara del Vallo, 15 settembre 2020