“Non sarò presente alla seduta per la sfiducia all’Assessore alla Sanità Ruggero Razza perchè ritengo che rimuoverlo proprio adesso in piena seconda ondata, sarebbe un atto irresponsabile. Come sostituire un generale nel pieno di una battaglia. Non ho mai fatto mancare le mie critiche ad una gestione sanitaria che a sette mesi dall’inizio dell’emergenza non ho mai condiviso.”
L’on. Pullara in mattinata ha partecipato alla visita ispettiva nei presidi ospedalieri del capoluogo siciliano, “Civico”, “Ismett”, “Cervello” e “Villa Sofia”.
“Ho potuto verificare che l’apertura dei reparti Covid è stata fatta a discapito degli altri reparti. Trasformare interi reparti dove venivano ricoverati i pazienti per altre patologie in reparti Covid, sottraendo risorse a tutte le altre attività è grave. La sanità non è solo emergenza Covid, ma ci sono anche altre patologie che meritano la giusta attenzione. Il personale è sotto stress e tutto il sistema sanitario in affanno. Ci chiediamo ancora una volta se il Presidente e l’Assessore alla Sanità sono consci di tutto questo”.
Con queste motivazioni, l’on Pullara ha deciso di non prendere parte alla seduta dell’Ars. Il giorno prima aveva deciso di non partecipare alla commissione Sanità all’Assemblea regionale siciliana sul tema delle dichiarazioni del dirigente La Rocca, presente in videoconferenza, così come l’assessore alla Salute Ruggero Razza, perchè riteneva che la seduta doveva essere pubblica ed inoltre perché ritiene poco proficuo l’operato della commissione stessa.
Intanto, conclude Pullara proseguono i sopralluoghi in Sicilia degli ispettori del ministero della Salute inviati per verificare la situazione relativa ai numeri dei posti letto di terapia intensiva registrati dall’assessorato regionale della Salute sulla piattaforma Gecos. Aspettiamo con fiducia di conoscere l’esito”.
Lo afferma Carmelo Pullara, vicepresidente Commissione Sanità all’ARS.
comunicato stampa