Un equipaggio dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search And Rescue) di Trapani, è intervenuto per bloccare l’estensione dell’incendio sviluppatosi nella zona della riserva dello Zingaro, tra San Vito lo Capo e Scopello, e in seguito è stato reimpiegato nella soppressione di un altro incendio divampato nel bosco Scorace vicino Buseto Palizzolo.
Quattro sortite, per un totale di 7 ore di volo, 56 lanci e oltre 42mila litri di acqua sganciati. In entrambi i casi l’attività è risultata molto impegnativa vista la presenza di raffiche di scirocco superiori ai 60km/h.
Il primo decollo è avvenuto alle ore 9:40. Sono servite due sortite per avere la meglio sull’incendio nella riserva dello Zingaro. Rientrati alla base, l’equipaggio è stato nuovamente chiamato ad intervenire sull’incendio che minacciava il bosco Scorace, nella località di Buseto Palizzolo. In zona erano presenti anche i CL-415 Canadair e gli elicotteri della Protezione Civile. Alle 19:00 l’elicottero è rientrato alla base aerea di Birgi dove ha ripreso la prontezza per il servizio antincendi, predisponendosi per l’eventualità di un ulteriore intervento.
L’ordine di decollo è giunto dal C.O.A. (Comando Operazioni Aeree) di Poggio Renatico (FE), in coordinamento con la Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.) della Regione Sicilia.
L’HH-139A fa parte degli assetti delle Forze Armate che il Ministero della Difesa ha messo a disposizione per la campagna antincendi boschivi di quest’anno in Sicilia, iniziata lo scorso 15 giugno, che consolida la collaborazione, in atto già da diversi anni, tra Forze Armate, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Protezione Civile (PROCIV) per rendere più efficace ed incisiva la lotta agli incendi boschivi. L’impegno delle Forze Armate rientra nell’accordo stipulato tra Ministero della Difesa e Dipartimento della Protezione Civile nell’ambito della campagna antincendi boschivi, che prevede la costituzione del Centro Operativo Aereo Unificato (COAU), come ente coordinatore degli interventi in caso di emergenza.
L’82° Centro è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7300 persone in pericolo di vita.