Alle ore 15:15 odierne, un equipaggio dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search And Rescue) dell’Aeronautica Militare di Trapani, è decollato per una missione di soccorso con elicottero HH139A per recuperare una donna infortunata alla Riserva Naturale dello Zingaro (TP). Immediatamente dopo il decollo, l’equipaggio si è diretto presso il campo sportivo di Castellammare del Golfo (TP) dove è atterrato alle 15:25, per imbarcare una squadra operativa di 2 unità del C.N.S.A.S. (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) e trasportarla presso la impervia zona di Cala Berretta, all’interno della Riserva Naturale. Arrivati in zona di operazioni alle 15:30, l’equipaggio ha immediatamente iniziato le operazioni di verricello per calare al suolo l’aerosoccorritore ed il team del C.N.S.A.S. che si sono rapidamente diretti verso il punto di recupero, inaccessibile da ambulanze o altri mezzi di soccorso, dove li attendeva Antonia Agostino, 56 anni, con potenziale frattura alla caviglia e impossibilitata a muoversi. ./.
Predisposta e messa in sicurezza l’infortunata per il recupero, l’equipaggio dell’HH139A ha eseguito l’estrazione tramite verricello della paziente e di tutto il team a terra, lasciando la zona di operazioni alle 16:00. Cinque minuti dopo, avveniva l’atterraggio del vettore nel campo da calcio di Castellammare del Golfo, dove veniva fatto sbarcare il team del C.N.S.A.S. assieme all’infortunata, che è stata affidata alle cure mediche delle autorità ospedaliere locali.L’elicottero ha successivamente fatto rientro alla base militare di Trapani Birgi, dove è atterrato alle ore 16:30. Il vettore e l’equipaggio hanno ripreso la normale prontezza SAR nazionale in attesa di un potenziale successivo ordine di missione. L’intervento è stato avviato su richiesta del C.N.S.A.S. e coordinato dalla Sala Operativa del Rescue Coordination Center (RCC) del Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico (FE), che ha attivato l’equipaggio in prontezza d’allarme H24 dell’82° Centro C.S.A.R. L’82° Centro è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche marginali. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7300 persone in pericolo di vita
comunicato stampa