Lo scioglimento del substrato di argilla, infatti, potrebbe rendere vani anche i futuri ripascimenti.
Dott. Livio Munna spinto dall’amore per il territorio, ha dedicato una parte dei propri studi in Scienze e Tecnologie Geologiche al fenomeno dell’erosione della fascia costiera di San Vito Lo Capo.
La tesi di Munna si focalizza su come le opere marittime abbiano influito sul fenomeno erosivo della costa sanvitese. Nello studio, l’area costiera è stata caratterizzata dal punto di vista fisiografico, oceanografico, geologico, geomorfologico e antropico per un periodo compreso tra il 1941 e il 2019.
Il dato più significativo è legato alla catastrofica erosione avvenuta tra il 1968 ed il 1992 che ha condotto alla SCOMPARSA di circa il 30% della costa sanvitese:
CINQUANTAQUATTRO MILA metri quadrati di costa perduti!