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IL QUESTORE DELLA PROVINCIA DI TRAPANI, SALVATORE LA ROSA, RICEVUTO AL PALAZZO MUNICIPALE DAL SINDACO MASSIMO GRILLO Il primo cittadino si è complimentato col Questore per l’applicazione nei confronti di tre giovani marsalesi che si erano macchiati di episodi violenti a sfondo razziale della nuova misura introdotta col “Decreto Willy”

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In visita istituzionale oggi al Comune di Marsala il Questore della Provincia di Trapani Salvatore La Rosa. Accompagnato dal Dirigente della Polstato di Marsala, Carlo Mossutto, il Questore è stato ricevuto dal Sindaco Massimo Grillo presente il comandante della polizia municipale Enzo Menfi. Nel corso dell’incontro, molto cordiale, si è discusso di diverse tematiche e principalmente di sicurezza in Città.

“In questi mesi, troppo spesso, siamo stati costretti ad assistere a scene da “far west” in pieno centro storico, gravi atti di violenza gratuita anche a sfondo raziale che hanno reso le nostre strade poco vivibili e turbato la nostra serenità – precisa il Sindaco Grillo. Come ho evidenziato in campagna elettorale, i marsalesi hanno il diritto di passeggiare per le vie della città, in centro e nelle contrade, serenamente. Senza paura. Di questi umori e paure mi sono fatto portavoce presso le istituzioni competenti: Prefettura , Questura, Forze dell’Ordine. Oggi vivo con un sentimento di gratitudine, l’atto disposto dal Questore nei confronti di tre soggetti che in questi mesi si erano macchiati di episodi violenti a sfondo razziale contro nostri concittadini extracomunitari e reso le vie del centro storico insicure – continua Massimo Grillo. Grazie al provvedimento disposto dal Questore, a cui ho portato personalmente la gratitudine mia e dell’intera comunità marsalese, questi soggetti violenti, dopo aver scontato la pena detentiva,  per due anni non potranno frequentare e stazionare presso i pubblici locali ricadenti nel centro storico di Marsala,  teatro delle loro violenze, altrimenti rischiano da 6 mesi a 2 anni di carcere ed una multa tra gli 8 mila e i 20 mila euro. A Marsala, quindi, viene per la prima volta applicata la misura introdotta dal nuovo decreto sicurezza, detto “Decreto Willy”, dal nome del giovane Willy Monteiro Duarte, ucciso pochi mesi fa a Colleferro (RM) a causa di un duro pestaggio subito nel tentativo di difendere un amico in difficoltà.

Oggi più che mai – conclude il capo dell’Amministrazione marsalese – la speranza di una convivenza civile e serena nella nostra città ci ricorda il volto sorridente della nostra migliore gioventù.

 

Nino Guercio