È questo il racconto del cortometraggio ‘il bianco gelsomino’ di Paolo Ghezzi, che partendo dall’omonimo romanzo fantasy di Giovanna Strano, ci restituisce un filmato unico che vede come principali protagonisti giovani studenti di Siracusa.
Il romanzo, edito da Delos Digital, ha un sottotitolo che ne riassume la sostanza: non esistono amori impossibili.
La sceneggiatura è stata scritta da Giovanna Strano, Francesco di Lorenzo e Paolo Ghezzi.
Il Progetto CinemaScuolaLab – Cinema per la Scuola, per la realizzazione dell’audiovisivo, è stato svolto dall’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ‘Antonello Gagini’, con responsabile scientifico l’attore Francesco Di Lorenzo, che troveremo anche in un cameo.
Partner sono l’AICS Settore Cultura di Siracusa, l’Associazione Culturale ‘Materiali Vari’, il Liceo Gargallo, l’Istituto Comprensivo 11° Archia di Siracusa.
Protagonisti principali sono gli studenti della sezione audiovisivo del Liceo Artistico, coordinati dal docente Ermanno Roccasalva, che hanno vissuto una delle esperienze più emozionanti e costruttive del loro percorso scolastico, a contatto con il direttore della fotografia Luca Romano e partecipando attivamente a tutte le fasi di allestimento del set cinematografico e prendendo parte attiva alla realizzazione.
Il Progetto, che contempla la collaborazione con ‘Film Commission di Noto’, coordinata dal Prof. Corrado Di Lorenzo, ha previsto la formazione dei ragazzi al fine di integrare le competenze acquisite nei corsi curriculari con ulteriori insegnamenti utili a perfezionare la loro professionalità.
“La realizzazione del cortometraggio ‘Il bianco gelsomino’ – dichiara la dirigente scolastica prof.ssa Giovanna Strano – è il frutto di un lungo percorso di formazione che ha interessato gli studenti della sezione audiovisivo del Liceo Artistico Gagini. Trattandosi di un corso di studi di nuova formazione si è puntato sullo sviluppo di attività altamente professionalizzanti, che ricollegano il mondo della scuola al territorio, rispondendo adeguatamente alle spinte innovative emergenti dai contesti artistici e culturali del panorama internazionale”.
“La mia partecipazione al progetto – afferma il regista romano Paolo Ghezzi – è legata all’amicizia che mi lega a Francesco Di Lorenzo e all’amore verso i giovani. Ho accettato di dirigere la messa in opera del cortometraggio, tralasciando i motivi di vantaggio economico, perché sono convinto che i giovani possono essere la leva per un arricchimento esponenziale della società. Gli studenti hanno partecipato con grande entusiasmo alle varie fasi di realizzazione, supportando l’organizzazione, la fotografia, la regia, il montaggio. Il risultato è un prodotto gradevole e di buona qualità, se consideriamo che ha visto protagonisti i ragazzi delle scuole”.
Le riprese sono state eseguite per le stradine del centro di Ortigia. Inoltre, nelle sale dello splendido palazzo Nicolaci di Noto, ha preso vita un ballo dell’800, rigorosamente eseguito con abiti d’epoca dalla Compagnia Internazionale di Danza Storica ‘Harmonia Suave’, diretta da Carla Favata.
Davanti alla scalinata del duomo si è girata la scena con carrozza e cavalli, gentilmente messi a disposizione dal marchese Tommaso Gargallo.
Le scene riprese dal drone sono state realizzate dagli studenti della sezione IPSIA, mentre le alunne del settore MODA hanno supportato il settore costumi e gli studenti della sezione DESIGN DEL GIOIELLO hanno realizzato una collana indossata dalla protagonista sui temi della narrazione.
L’Hotel “La rosa sul mare” presso il Plemmirio di Siracusa, è stato messo gentilmente a disposizione da Giuseppe Rosano. Presso la struttura ha avuto base la troupe esterna, con attività didattiche svolte con gli studenti e riprese realizzate in loco.
La suggestiva immagine di Siracusa in copertina è del fotografo Dario Giannobile.