“Ad Agrigento da qualche mese a questa parte e più -scrive Pullara-ci avviciniamo alle elezioni sarà un incremento abbiamo la sensazione, stiamo assistendo, e continueremo ad assistere, alla “bandite acuta” sulla falsa riga di ciò che in alcuni settori della regione si sta verificando.
Cosa è la bandite acuta?! Una bulimia di bandi -sottolinea il deputato regionale- dove spesso oltre i titoli anche per semplici mansioni vengono previste le prove colloquio e/o pratiche. Ma ancora più grave è che nel 90% dei casi gli stessi bandi risultano non portati a termine ovvero avere tempi brevi per la presentazione delle domande e servono solo a creare false aspettative.
Penso che tutto ciò sia discutibile sul piano morale ma soprattutto sul piano amministrativo. Mi auguro che il buon senso la faccia da padrone anche perché diversamente saremo costretti a mantenere la nostra terra nello stesso stato in cui è.
Nella qualità di presidente della Commissione speciale di indagine e di studio per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi -conclude Pullara-mi accerterò d’ora in poi che tutti i bandi pubblicati dalle pubbliche amministrazioni, in provincia di Agrigento, rispettino i tempi di conclusione oltre che i principi di legalità, buon andamento, trasparenza, economicità ed imparzialità, non esitando in caso contrario a notiziare le autorità competente”.
comunicato stampa