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Giovedì si è svolta in commissione speciale di indagine e di studio per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi l’audizione sulla legittimità della governance della società Seus 118, successivamente alle dimissioni del Presidente del Consiglio di amministrazione dott. Ferlisi. Sono le parole dell’onorevole di “Prima l’Italia”, Presidente della commissione speciale di indagine e di studio per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi e vice presidente della commissione sanità all’Ars Carmelo Pullara.

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Dopo le recenti dimissioni del presidente della Consiglio di amministrazione della Seus 118,  – spiega Pullara – ho ritenuto opportuno convocare una audizione urgente nella commissione speciale per verificare la legittimità dei poteri di gestione, se ordinari e/o straordinari, in capo al vice presidente che in regime di assenza e/o impedimento del presidente ne assume le responsabilità di facente funzione. Per tale ragione ho convocato ed erano presenti il dott. Marchetta Vice presidente della Seus 118, la componente del consiglio di amministrazione dott.ssa Taibi, il dirigente del servizio di vigilanza e controllo dell’assessorato per la salute ed i sindacati del settore. In effetti le perplessità durante l’audizione si sono acuite in considerazione che lo statuto non prevede l’ipotesi della vacatio della presidenza della società e ne attribuisce i poteri sostitutivi in virtù della temporaneità in caso di assenza o impedimento al vice presidente. Quest’ultima situazione diversa dalla attuale in cui versa la stessa società priva di un presidente da oltre 60 giorni. Irrilevanti sono apparsi, a parere della commissione, i pareri notarili acquisiti dal vice presidente per legittimarne la posizione ovvero quelli di cui all’assemblea dei soci facenti riferimento alla norma di recente approvata cosiddetta blocca-nomine. Le perplessità che possono determinare la nullità degli atti posti in essere dall’attuale CDA, nonché le responsabilità civili, penali, amministrativi e contabili discendenti sono state evidenziate al rappresentante dell’assessorato per la sanità presente, mentre verranno notificate con la trasmissione del verbale all’assessorato all’economia perplessità condivise anche da parte sindacale.

Se il vulnus emerso durante il dibattito in commissione – conclude Pullara – fosse confermato ciò significherebbe che in questo momento gli amministratori della Seus si troverebbe di fronte la situazione di non poter svolgere a pieno il loro compito con evidenti ricadute sulla gestione della società e pertanto ribadisco i rischi che tale situazione comporta sotto il profilo della validità degli atti e delle responsabilità degli amministratori.

comunicato stampa