Il 3 settembre 1943 a Cassibile in Sicilia venne firmato l’armistizio. direi l’alleanza dell’Italia che voleva la libertà con gli Anglo-americani. Venne reso pubblico alle ore 18.30 dell’8 settembre 1943 con annuncio pubblico via radio. Dal 9 settembre inizio la Guerra di Liberazione, non guerra civile, infatti fu una guerra per liberarci dagli invasori tedeschi e per annullare la dittatura fascista.A questa Guerra di Liberazione partecipò dalla prima ora mio Padre Francesco Barraco, aderendo alla Brigata Garibaldi di Cino Moscatelli e Aldo Aniasi in Piemonte a Ossola e sulle montagne della zona. Dal sito dell’Anpi breve biografia del Marsalese pluridecorato Cav. Francesco Barraco: “DONNE E UOMINI DELLA RESISTENZA. Piemonte- Sicilia.Croce di Guerra al Valor Militare.Nato a Marsala (Trapani) l’8 marzo 1924, Croce al merito di guerra, attivo nell’ANPI.L’ 8 settembre 1943 stava svolgendo il servizio militare quando era stato sorpreso
dall’armistizio. Il giovane siciliano non ebbe dubbi sulla scelta da fare ed entrò nella Resistenza. Col nome di battaglia di “Palla” combatté contro i nazifascisti con i partigiani di Cino Moscatelli, e poté così anche assistere alla nascita e alle drammatiche (e al tempo stesso entusiasmanti) vicende della Repubblica dell’Ossola.Dopo la Liberazione Barraco è incaricato dal CLN della sorveglianza degli stabilimenti chimici della Rumianca, ma non vede l’ora di tornare in Sicilia dove farà il contadino e dove, casualmente, conosce la sua futura sposa, Lucia Parisi. La ragazza si era infatti recata alla stazione ferroviaria Strasatti-Petrosino nella speranza di incontrarvi il fratello Francesco, un IMI (internato militare italiano), di ritorno dai lager nazisti. Lucia e Francesco si sposeranno e proprio nel 2008 hanno festeggiato le nozze di diamante. A Francesco Barraco sono andati molti riconoscimenti per il contributo da lui dato alla libertà dell’Italia; tra gli altri il brevetto firmato dal generale Harold George Alexander e, il 2 giugno 2002, a Trapani, la consegna solenne dell’onorificenza di cavaliere della Repubblica, decretata da Carlo Azeglio Ciampi”.A Guerra finita arrivò in Italia il benessere e la libertà per tutti ( o quasi), per la sinistra, per il centro e per la destra. Nei paesi e sulle montagne del Piemonte dove ha combattuto Francesco Barraco e dove nacque al Prima Repubblica dell’Ossola dal 1994 amministrano i partiti di centrodestra con la Lega. Anche a Marsala tanti di centrosinistra si sono candidati con il centrodestra per le prossime elezioni amministrative del 4 ottobre 2020. Tutti sono stregati dalla destra, a quanto pare. Ammaliati dalla facile vittoria? Il centrodestra unito, senza la Lega, il resto un po’ sparpagliati, forse amanti del harakiri. Cav.Ing.GaspareBarraco.Marsala.
COMUNICATO STAMPA