A quasi un anno e mezzo dalla sua elezione, il Presidente Schifani e la sua giunta si sono dimostrati incapaci di avviare qualunque soluzione al problema dei rifiuti in Sicilia.
Prendendo atto dell’immobilismo continuo e dell’esistenza di una vera e propria emergenza, senatori dello stesso partito del presidente propongono in questi giorni di nominarlo Commissario Straordinario, affidandogli poteri eccezionali per fare le stesse cose che avrebbe già potuto fare con quelli ordinari in 16 mesi di governo. Innanzitutto il piano rifiuti, che ha annunciato più volte ma ancora non è attivo, e poi le infrastrutture necessarie in un’isola in cui le discariche esistenti vengono frequentemente chiuse causando enormi problemi ai cittadini e costi altissimi del servizio.
Le reazioni ed i commenti della stessa maggioranza di centro destra e di Schifani fanno facilmente capire però che i poteri chiesti non servono ad affrontare il problema complesso come quello dei rifiuti in tutti i suoi aspetti, ma solo a dare il via alla realizzazione degli inceneritori, cioè al metodo più antiquato e di fatto inadeguato per smaltire i rifiuti.
Mentre i pochi passi avanti fatti in Sicilia sono merito di singole amministrazioni o di iniziative locali che vanno nella direzione di un potenziamento ulteriore della raccolta differenziata e della progettazione di impianti di smaltimento sostenibili e moderni, Schifani chiede “pieni poteri” per costruire inceneritori, e al contempo elargire incarichi, ricorrendo anche a personale esterno all’amministrazione, a chi aspetta il suo turno per avere una fetta della ghiottissima torta.
In pratica, ancora un metodo per sprecare soldi pubblici e, se non fosse sufficiente, inquinare l’aria, l’acqua e il suolo della nostra terra, mentre i siciliani continuano a pagare le tasse per i rifiuti più alte d’Italia. I parlamentari di Europa Verde hanno già annunciato una ferma lotta contro i provvedimenti legislativi che propongono la nomina di Schifani a commissario, e contro tutti gli eventuali atti successivi del Presidente della Regione.
Tutta Europa Verde in Sicilia lotterà per evitare che, utilizzando l’emergenza rifiuti, si prosegua nello spreco dei soldi pubblici e si danneggi ancora il nostro territorio.
COMUNICATO STAMPA
Antonella Ingianni co-portavoce regionale Europa Verde Sicilia
Mauro Mangano co-portavoce regionale Europa Verde Sicilia