Ribadisco in tal senso che le competizioni comunali sono elezioni dove i cittadini di una comunità scelgono da chi essere amministrati e rappresentati e non elezioni politiche e quindi di appartenenza.
Ad affermarlo è il deputato regionale della Lega e presidente commissione speciale di indagine e attuazione delle leggi on. Carmelo Pullara.
Purtroppo sono costretto ad intervenire – spiega Pullara – sulle prossime elezioni comunali di Sciacca e ciò perché, in due distinti interventi di esponenti del centro destra, velatamente e direttamente, si è fatto riferimento alla scelta compiuta, e da me condivisa, da parte dei miei amici intestatari della lista “Onda” di aderire a un progetto politico civico insieme ad altre liste civiche.
Ebbene, non è l’on. Pullara, né gli amici della lista “Onda” ad essersi distaccati da una aggregazione per così dire di “centro destra”. Percorso, tra l’altro, condiviso a livello provinciale e regionale. Occorre uscire dalle ipocrisie. Per mesi hanno partecipato, insieme ad altri gruppi, a continue ed estenuanti riunioni, fatte solo per vedere quale gruppo dovesse sovrastare gli altri, senza mai una discussione programmatica men che meno dei punti di approdo. Prova ne è che sono ancora lì a discutere di tutto e del contrario di tutto, forse perché il vero punto di caduta non sono le elezioni comunali di Sciacca né tanto meno Sciacca.
Non si può parlare in continuazione al chiuso delle stanze e sempre con gli stessi attori, per arrivare sempre al punto da cui si è partiti. Anche la politica è rinnovamento. Piuttosto che guardare alle elezioni del comune di Agrigento avvenute ben oltre un anno fa, dove per inciso, la maggioranza che governa non mi pare un “centrodestra” unito visto che in maggioranza non risultano né la Lega, nè Forza Italia e ne l’UDC, ma forse sarebbe più opportuno guardare alle più recenti elezioni di Favara, che qualcosa avrebbero dovuto insegnare.
Non si addita chi sceglie di fare piuttosto che continuare a parlare.
Pertanto invito – conclude Pullara – gli amici del “centrodestra”, tenuto conto che ad oggi non sono riusciti a fare sintesi, ad abbracciare, con un civismo rispettoso del territorio, insieme a me, la scelta di Ignazio Messina sindaco facendo prevalere la competenza sull’appartenenza. Ci sarà tempo, nelle competizioni nazionali e regionali, per misurarsi elettoralmente ognuno orgoglioso del proprio partito o movimento.
comunicato stampa