Reputo inutile ed ingiusto l’attacco inferto ieri, durante la seduta consiliare, al sottoscritto, reo di aver ricevuto “soltanto” 46 preferenze alle elezioni del 2017 e di essere, oggi, a seguito dei noti fatti accaduti, alla guida dell’Amministrazione Comunale di Erice. Una sorta di verdetto senza possibilità di replica, un po’ come quello emesso dal suo gruppo di appartenenza che, dopo aver elemosinato un posto al sole prima con la richiesta della presidenza del Consiglio comunale e poi quella di un ruolo in giunta, alla prima occasione ha pensato bene di defilarsi, dandosi una patente di legalità che nessuno ha mai rilasciato. Auspicando, magari, imminenti elezioni senza minimamente considerare l’importanza delle responsabilità amministrative correnti: un comportamento, questo, di evidente opportunismo politico che condanno in maniera ferma.Sì, è vero, sono 46 le preferenze che mi sono state date dai cittadini ericini alle ultime elezioni, e ne vado fiero. Questi voti, secondo la consigliera Arceri, non sarebbero sufficienti per reggere questa Amministrazione. Eppure il lavoro svolto da me negli ultimi anni, coi risultati ottenuti in termini di finanziamenti ricevuti dal Comune, è stato una delle motivazioni centrali della sua candidatura a sostegno di questa Amministrazione. Viene poi da aggiungere “Da che pulpito viene la predica” visto che proprio la consigliera Arceri, durante la campagna elettorale, ha raccattato voti a destra e a manca disattendendo nei miei
confronti (e a questo punto non solo miei) le regole di rispetto dei candidati delle liste amiche. La sua campagna elettorale,ricordo, è stata improntata sulla spregiudicata ricerca dei votianche a scapito mio che tanto, in qualità di Assessore uscente, non avrei avuto estreme necessità di riceverne.Sappia la consigliera Arceri che, per ciò che mi riguarda, sia lei che il suo movimento possono fare ciò che preferiscono. Io posso dimostrare coi fatti, e non a parole, ciò che ho fatto negli ultimi anni. Lei, invece, non potrà dimostrare il contrario delle mie parole
comunicato stampa