La seduta di stamani del Consiglio comunale di Marsala ha ripreso la trattazione dell’emendamento dell’Amministrazione sul “Piano delle dismissioni”. Sia il presidente E. Sturiano che il v. presidente A. Galfano hanno stigmatizzato l’assenza dell’assessore S. Accardi che avrebbe dovuto dare un chiarimento politico sui criteri di individuazione delle nove aree di sedime (frutto di demolizioni) da porre in vendita, oggetto dell’emendamento in discussione. Per D. Nuccio, l’emendamento tecnico dell’A.C. è dell’ultima ora e non tiene conto dell’indirizzo del Consiglio comunale che aveva chiesto una ricognizione complessiva delle aree che rispondono ai criteri sui quali è stato redatto l’emendamento.
Dopo una breve sospensione dei lavori, ha preso la parola l’ing. G. Giacalone, affermando che l’emendamento si riferisce a nove abusi edilizi espropriati dopo il 1985, lotti interi già acquisiti al patrimonio comunale. Subito dopo sono intervenuti i consiglieri D. Nuccio, F. Coppola, A. Rodriquez, A. Galfano, A. Vinci. Tutti hanno espresso ulteriori dubbi e, complessivamente, hanno ritenuto fondamentale un confronto politico con l’Amministrazione, in mancanza del quale – hanno affermato – il voto sull’emendamento non potrà essere favorevole. Successivamente, il presidente Sturiano ha posto in votazione l’emendamento dell’Amministrazione comunale: l’Aula ha respinto. Approvato, invece, il relativo atto “Piano delle valorizzazioni e delle dismissioni degli immobili di proprietà comunale”.
Prima di chiudere la seduta, il presidente Sturiano ha comunicato che aggiornerà i lavori a Lunedì prossimo, 3 Agosto, cui seguiranno altre quattro sedute fissate per i giorni 5, 6, 10 e 12 Agosto, tutte con inizio alle ore 10:30.
Alessandro Tarantino