Una cosa è l’azione di guerra ( chiamata così anche da Paolo Mieli e dagli altri giornalisti a Raitre nella trasmissione Passato e Presente sulla nostra storia, che seguo da sempre) come quella di via Rasella, contro l’esercito nemico, un’ altra cosa è l’uccisione di civili per vendetta.
I Partigiani, mi raccontava mio padre Francesco Barraco (PLURIDECORATO) , da Parigiano combattente dalla prima ora al 25 aprile 1945 a Ossola e in altri luoghi e montagne del Piemonte era solo contro i militari nazifascisti, non contro i civili. Infatti è giusto chiamarla GUERRA DI LIBERAZIONE e non GUERRA CIVILE. Lo scontro tra Forze armate è guerra, uccidere civili inermi non è guerra, sono eccidi e con le bombe e i missili sulle case, gli ospedali e le scuole è terrorismo. Mio Padre mi raccontava che gli eccidi e gli incendi delle case dei civili creavano più odio verso i nazifascisti e amore verso i Partigiani
combattenti. In Ucraina sta succedendo la stessa cosa. Ieri a “Un Giorno da pecora” di Radiouno ho sentito l’intervista di Geppi e Lauro a una Signora dell’Ucraina che ha detto: “ Ad inizio dell’ invasione dell’Ucraina odiavamo solo Putin, adesso che i soldati russi stanno facendo le stragi e la distruzione totale dell’Ucraina il nostro odio si è esteso al popolo russo, che segue pedissequamente le direttive di Putin”. In questa invasione dell’ Ucraina di Putin che dura da 30 giorni, iniziata il 24 febbraio 2200, non capisco l’assenza dell’Onu e dei Caschi Blu. Solo l’Onu può far desistere Putin ( salvandolo dall’isolamento mondiale, per sempre e dal rischio di una sua incriminazione per crimini contro l’umanità) e far ritornare la pace in Ucraina.
Gaspare Barraco ( cav.ing.) .Marsala
Foto Gaspare Barraco e Francesco Barraco a Palazzo VII Aprile a Marsala per la Festa del 25 Aprile.
Foto in un convegno, con le scuole, sulla Resistenza in Italia al Complesso San Pietro a Marsala con relatore Francesco Barraco.
Foto di gruppo. Era il 4 dicembre del 2011 ( prima della ricostituzione della sezione Anpi di Marsala che fu del 26 luglio 2012) in occasione del concerto a Marsala della Brigata Puglisi della Verbania del Piemonte sui Partigiani con invito speciale per mio padre Francesco Barraco, che combatté in quel territorio del Piemonte, a cui portarono dei doni dei cittadini di Ossola. La presentò Vincenzo Figlioli che vediamo nella foto ricordo. Nella foto con mio padre eravamo in tanti di Marsala.
comunicato stampa