E’ il commento dell’onorevole di “Prima l’Italia” e vice presidente della commissione sanità all’Ars Carmelo Pullara.
Infatti, come dicevo, con direttiva del 3 maggio la direzione aziendale dell’Asp di Agrigento ha ridotto le ore lavorative da 36 a 24 per gli infermieri e da 36 a 18 per gli Oss.
La cronica carenza di personale di tutte le professioni è stata solo leggermente alleviata dalla presenza del personale covid.
Una visione ragionieristica che si scontra con le esigenze di salute delle comunità dell’Agrigentino.
Per non dire, peraltro, che è stato fatto senza preventiva programmazione come se si trattasse di uno sportello che rilascia certificati.
Invito pertanto, senza indugio, la direzione dell’Asp nella sua intera composizione a revocare la disposizione in parola per evitare ricadute negative sulla salute dei cittadini. Così come li invito a definire le numerose procedure di reperimento del personale avviate è mai concluse a partire da Oss, infermieri ed ausiliari di cui quest’ultimi ancora assunti con graduatoria vecchissima.
Insomma – conclude Pullara – piuttosto che tagliare si pensi a fare lavorare ed al meglio. In assenza di revoca sarò costretto ad effettuare apposite visite ispettive presso le strutture sanitarie e documentare la situazione di carenza assistenziale. Sono certo che non ci sarà bisogno ed il buon senso prevarrà.
comunicato stampa