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APERTO IERI A MAZARA DEL VALLO “BLUE SEA LAND” BATTISTONI: «PESCA, CAMBIARE STRATEGIA PER AFFRONTARE NUOVE SFIDE»

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Il Sottosegretario alla pesca oggi in città per il dibattito sul Mediterraneo 

 —–  Immagini televisive  —–https://drive.google.com/drive/folders/1Rpzv-DABxCHIDqeQkg7g2ZSWtimm9eq-?usp=sharing

Interviste di ieri e interviste di oggi a Francesco Battistoni, sottosegretario alla pesca.

In allegato programma della manifestazione.

[MAZARA DEL VALLO] «Il futuro nel Mediterraneo? Dipende da noi: dobbiamo verificare se è anche il caso di cambiare strategia per affrontare in maniera forte e sostenibile le nuove sfide che ci vengono proposte dall’Unione Europea». Lo ha detto il Sottosegretario alla pesca Francesco Battistoni intervenendo al dibattito “Il futuro della pesca del Mediterraneo” stamattina a “Blue Sea Land”, l’Expo dei Cluster del Mediterraneo, dell’Africa e del Medio Oriente giunto alla decima edizione. Per Battistoni è la «via diplomatica coi Paesi transfrontalieri la via da percorrere» ha detto il rappresentante del Governo sollecitato dal dibattito che ha posto l’attenzione sulla questione della sicurezza nel Mediterraneo per la marineria della città. «Noi non vogliamo smettere di essere una città della pesca» ha detto il sindaco della città Salvatore Quinci: «Le regole che ci prospetta l’Unione Europea non promettono nulla di buono, perché i nostri pescatori faticano a rendere il loro impegno di pesca redditizio». A Mazara del Vallo è arrivato anche Riccardo Rigillo, direttore generale della pesca marittima e acquacoltura. Oggi i fondi europei a disposizione della pesca promuovono gli investimenti anche nel comparto dell’acquacoltura: «Questo non va visto come minaccia per la pesca – ha detto Rigillo – l’acquacoltura in Italia è di qualità anche se ci sono alcuni metodi di pesca e tipologia di pescato in mare che non sono sostituibili». Tra questi c’è sicuramente il gambero rosso di Mazara del Vallo pescato in profondità, oggi apprezzato in tutto il mondo.

 

SVILUPPO E COOPERAZIONE, OPPORTUNITÀ PER LA MARINERIA SICILIANA – Ieri all’auditorium “Mario Caruso” si è tenuta la cerimonia d’apertura del “Blue Sea Land”. «Fare rete per permettere che il Mediterraneo diventi proficuo luogo di interscambio tra l’Italia e i Paesi del Maghreb. La nostra classe imprenditoriale è pronta a fare questo passo, la politica deve fare il resto», ha detto l’Assessore regionale alla pesca Toni Scilla nel suo intervento di ieri.

 

“MARIS MEMORIAE”, UN PROGETTO PER RECUPERARE LA MEMORIA – Nel pomeriggio di ieri, presso lo stand del Dipartimento della pesca della Regione Siciliana, in piazza della Repubblica, si sono svolti due interessanti convegni sui temi del mare. È stato presentato il progetto “Maris Memoriae” della Stazione zoologica “Anton Dohrn” di Napoli in collaborazione con enti e istituzioni. L’obiettivo del progetto è riportare in vita la grande memoria del mare rendendola fruibile in un archivio storico a disposizione della comunità scientifica, della collettività e delle generazioni future. «Attraverso uno sforzo comune del mondo della ricerca marina e della pesca con questo progetto si raccoglieranno e divulgheranno memorie, tradizioni e conoscenze dei pescatori italiani, delle loro tradizioni e delle loro conoscenze, percorrendo strade multidisciplinari», ha detto Franco Andaloro, componente del gruppo di lavoro. Prima tappa del progetto è stato il concorso fotografico promosso nelle scuole primarie e secondarie della città.

 

(mf/sl)

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Blue Sea Land è promosso dal Distretto della Pesca e Crescita Blu e organizzato dal Centro di Competenza Distrettuale e l’Osservatorio della Pesca Mediterranea, in collaborazione con la Regione Siciliana, il Comune di Mazara del Vallo, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Dipartimento degli Affari extraregionali della Presidenza della Regione Siciliana, Assessorati regionali dell’agricoltura (Dipartimento della pesca mediterranea), delle Attività produttive, del Turismo, sport e spettacolo, dell’istruzione e della formazione professionale, dei Beni culturali e dell’identità siciliana, del Territorio e ambiente, della Salute, Agenzia per la Cooperazione allo sviluppo, Formez PA.

Gli appuntamenti di domani (venerdì 29): ore 9,30, auditorium “Mario Caruso”, convegno “Il canale di Sicilia, uno spazio da condividere con i paesi del Nord Africa “; ore 10, teatro Garibaldi, convegno su “Innovazione e esigenza di modernizzazione della flotta”; ore 10,30, piazza della Repubblica, “Assegnazione di zone marine per l’acquacoltura (aza) – effetti sulla crescita dell’acquacoltura siciliana”; ore 11,30, “Una corretta informazione come supporto alla crescita dell’acquacoltura siciliana”; ore 14,30, auditorium “Mario Caruso” si parlerà di “Valorizzazione dei sottoprodotti e co-prodotti delle risorse blu: l’approccio integrato tra ricerca, imprese e cluster, a sostegno dello sviluppo sostenibile”. Sarà l’occasione per annunciare la 3ª conferenza internazionale sui lipidi marini “Lipidocean 2022” si svolgerà nella prossima edizione di Blue Sea Land. Ore 16, teatro Garibaldi, convegno su “Recupero delle plastiche in mare: sinergie e buone pratiche esistenti verso la creazione di una interfaccia science – stakeholder – policy”; ore 16, ex collegio dei Gesuiti, convegno su “I contratti di filiera e di distretto nella nuova programmazione comunitaria e nel piano nazionale di ripresa e resilienza”; ore 17,30, auditorium “Mario Caruso”, convegno su “Economia, internazionalizzazione e finanza”; ore 18, complesso “Filippo Corridoni” convegno su “Donne nel mondo del lavoro: riflessioni per il futuro dell’Europa”. Quest’anno, “Blue Sea Land” sarà sia in presenza e online (sulla piattaforma 2.0 Global Community Expo con accesso da www.bluesealand.org).