Home Cronaca 206° ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI, UN ANNO DENSO DI RICORRENZE

206° ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI, UN ANNO DENSO DI RICORRENZE

305

Ricorre oggi il 206° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che quest’anno assume un significato ancora più profondo in quanto coincide con il centenario della concessione della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra dell’Istituzione, per il valore dimostrato e il sangue versato durante il primo conflitto mondiale. Era il 5 giugno 1920 e da allora in questa data si celebra la Festa dell’Arma, nata come “Corpo dei Carabinieri reali” il 13 luglio del 1814.

Il Ministro della Difesa, On. Lorenzo Guerini, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Enzo Vecciarelli, il Comandante Generale, Gen C.A. Giovanni Nistri, e i Presidenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Opera Nazionale di Assistenza per Orfani dei Militari dell’Arma hanno onorato la ricorrenza rendendo omaggio questa mattina ai Caduti, con la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario del Museo Storico dell’Arma.

Le misure di contenimento della pandemia non hanno consentito di prevedere la tradizionale cerimonia militare, ma come ha ricordato il Comandante Generale nel messaggio rivolto a tutti i carabinieri “la solennità ideale della ricorrenza è interamente riposta nella confermata adesione di tutti ai valori fondanti dell’Istituzione. Tali principi sono emblematicamente sottesi nella concessione, esattamente cento anni fa da oggi, della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla nostra gloriosa Bandiera e hanno ricevuto rinnovata attestazione nelle attività condotte durante l’emergenza sanitaria. Sin dal suo insorgere l’Arma tutta, dai minori livelli ordinativi in su e ovunque sul territorio nazionale, ha rappresentato la più immediata espressione della prossimità dello Stato ai cittadini, dimostrandosi ancora una volta concreta interprete di quel ruolo di rassicurazione, solidarietà e protezione che è patrimonio unanimemente riconosciuto della Sua storia”.

Un contributo prezioso quello offerto dai Carabinieri in questi difficili frangenti, al pari di quello nell’ordinario contrasto a ogni forma di criminalità, reso con abnegazione silenziosa, spesso mettendo a rischio la propria incolumità. Un pericolo reale, testimoniato dai tanti Caduti di ogni tempo, basti ricordare l’eroismo del Vice Brigadiere Salvo d’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, di cui il prossimo 17 ottobre ricorre il centenario della nascita, e l’esempio del Mar. Magg. Vincenzo Carlo Di Gennaro, ai cui famigliari ieri il Generale Nistri ha personalmente consegnato la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, e ultimi, in ordine di tempo, i Caduti App. Sc. Emanuele Anzini e Vice Brig. Mario Cerciello Rega.

Fin dalla sua nascita l’Arma dei Carabinieri è al fianco degli italiani per garantire loro sicurezza e prossimità attraverso la capillare diffusione sul territorio delle oltre 4500 Stazioni e Tenenze territoriali, alle quali si aggiungono le circa 1.000 Stazioni forestali, e contribuisce alla tutela di interessi collettivi attraverso l’impegno dei reparti specializzati. Per far ciò, ha spesso adeguato la propria struttura organizzativa, mantenendosi saldamente ancorata ai propri valori. In quest’opera di continuo rinnovamento cento anni fa nascevano la scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, i Battaglioni Mobili e la Banda musicale dell’Arma.

La professionalità degli uomini e delle donne dell’Arma presenti in numerose aree del mondo, inquadrati in contingenti multinazionali e interforze a fianco dei colleghi di Esercito, Marina e Aeronautica” è stata sottolineata dal Capo di Stato Maggiore della Difesa nel suo messaggio augurale per la ricorrenza, evidenziando tra l’altro “lo straordinario impegno per favorire la pacifica convivenza tra i popoli e dare sostegno e migliori prospettive di vita in luoghi e terre remote”.

Il Ministro della Difesa ha invece posto l’attenzione sull’innata capacità dei carabinieri di essere, con garbo e discrezione, sempre vicini ai cittadini, che sanno di poter trovare in ciascun di loro un riferimento sicuro e una mano tesa nelle difficoltà. L’On. Guerini ha pertanto invitato le donne e gli uomini dell’Arma ad essere “fieri ed orgogliosi di questo rapporto privilegiato con gli italiani costruito in più di due secoli di vita, alimentato quotidianamente per garantire sicurezza, legalità e ordine.

Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con un messaggio indirizzato al Generale Nistri, ha rivolto l’augurio più fervido degli italiani a tutti i carabinieri, sottolineando la dedizione dimostrata in questo periodo particolarmente difficile che “ha confermato quel rapporto di naturale relazione e fiducia con la gente, garantendo la prossimità rassicurante dello Stato, solidarietà e concreta assistenza”. Lo spirito di sacrificio dei militari dell’Arma in favore delle comunità loro affidate è testimoniato anche dall’elevato numero di contagiati e di deceduti, ha proseguito il Capo dello Stato, che ha voluto esprimere la vicinanza e la riconoscenza della Repubblica ai Caduti di ogni tempo e ai loro familiari.

 

 

Nell’occasione, si vogliono qui ricordare alcune delle operazioni più significative eseguite dai reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Trapani: 

Nel mese di luglio 2019, in occasione di un grave incendio, i militari della Compagnia di Trapani si sono distinti per le operazioni di messa in sicurezza di oltre 400 persone che si trovavano all’interno del villaggio turistico di San Vito Lo Capo. Le fiamme, che lambivano la struttura, impedivano l’evacuazione via terra, per tanto, i militari, coordinandosi con le altre Forze di Polizia intervenute, hanno condotto tutti in salvo via mare, tramite imbarcazioni militari e non.

Nel mese di ottobre 2019, i militari della Compagnia di Mazara del Vallo, in conclusione di una complessa indagine, hanno tratto in arresto un soggetto ritenuto responsabile dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere della compagna convivente nel comune di Salemi. Nonostante l’uomo avesse tentato di cancellare le tracce dell’insano gesto, le attività investigative messe in atto dai militari dell’Arma, unitamente ai più moderni accertamenti tecnici compiuti sulla scena del crimine, hanno permesso di accertare che il Caradonna aveva colpito violentemente la donna con un corpo contundente al culmine di una lite.

Nel mese di febbraio c.a., i Carabinieri della Compagnia di Alcamo, hanno smantellato una rete corruttiva che ruotava intorno ad una area adibita a parcheggio nei pressi del Parco Archeologico di Segesta. Le prolungate attività di indagine, iniziate nell’agosto 2018, hanno condotto a due arresti e a cinque informazioni di garanzia, notificate ad altrettanti indagati. I reati contestati, a vario titolo, sono corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, abuso d’ufficio, omissione d’atti d’ufficio e falsità materiale ed ideologica in atto pubblico.

Nel mese di maggio c.a., i Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani e della locale Compagnia, in prosecuzione dell’Operazione Artemisia del marzo 2019, hanno notificato   l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica di Trapani nei confronti di 28 indagati, tra medici, assistenti socio-sanitari, membri delle Commissioni Mediche per l’Accertamento dell’Invalidità Civile e delle Commissioni mediche per l’accertamento dell’Handicap dell’INPS-Ufficio di Trapani-, poiché ritenuti responsabili dei reati di falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. L’attività investigativa in parola consentiva di accertare ben 162 casi in cui sono state rilevate palesi falsità sia nella composizione reale delle commissioni sia nella successiva formalizzazione su referto.

Sempre nel mese di maggio, i Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 9 persone – di cui 4 in carcere e n. 5 con obbligo di dimora nel comune di residenza -, emessa dal GIP del Tribunale di Trapani, per i delitti di riciclaggio, estorsione, ricettazione e furto, consumati nei comuni di Trapani, Paceco, Marsala e Mazara del Vallo, tra i mesi di maggio e novembre del 2018. Nel corso delle indagini venivano acquisiti gravi elementi indiziari a carico degli indagati, i quali, a seconda del proprio ruolo, provvedevano: a commettere furti di motoveicoli, ad assemblare più pezzi appartenenti a ciclomotori diversi e ad alterare il numero di telaio dei veicoli provento di furto al fine di ostacolare l’accertamento della provenienza delittuosa dei mezzi.

Accanto a questo, dagli inizi del mese di marzo, si ricordano altresì, le molteplici attività di controllo del rispetto delle misure emesse per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, non disgiunte da espressioni di generosità e vicinanza alla popolazione da parte di tutti i militari del Comando Provinciale di Trapani. Nel periodo di lockdown, l’Arma di Trapani ha svolto oltre 6500 servizi di pattuglia, sottoposto a controllo circa 60.000 persone – di cui circa 2000 sono state denunciate o sanzionate – e circa 14.000 esercizi commerciali- in questo caso le attività denunciate salgono a circa 2300- con il fine ultimo di tutelare la salute e della sicurezza dei cittadini. Nel contempo, i Carabinieri si sono prodigati per venire in contro alle esigenze di coloro che si trovavano maggiormente in difficoltà, acquistando generi alimentari e di prima necessità per le famiglie rimaste senza reddito, ma anche per coloro che si trovavano agli arresti domiciliari senza alcuna assistenza, provvedendo al recapito delle pensioni agli anziani e regalando un sorriso ai bambini di alcune comunità con la consegna a sorpresa delle uova pasquali.

 

 

Di seguito, si propone il comunicato del Comando Interregionale Culqualber di Messina

A Messina il 206° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri è stato celebrato presso la caserma “A. BONSIGNORE”, sede del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber” e del Comando Provinciale, con una breve, toccante, cerimonia. Il Comandante Interregionale, Generale di Corpo d’Armata Carmelo Burgio, massima Autorità militare, accompagnato dal Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, ha deposto sulle note del silenzio, una corona di alloro al monumento al Carabiniere, eretto all’interno del giardino della Caserma Bonsignore.

 

A seguire, alle ore 11,00, sempre nel giardino della Caserma, il Generale Burgio, per rappresentare il quotidiano, silenzioso, impegno dei Carabinieri delle Legioni “Sicilia” e “Calabria” al servizio della popolazione, ha premiato alcuni militari che si sono particolarmente distinti per atti di valore o per rendimento in servizio.

Il Comandante Interregionale ha consegnato:

  • la Medaglia d’Argento al Valore Civile all’App Scelto Luca CAROLLO, intervenuto all’interno di un’abitazione in fiamme trasportando all’esterno una bombola di gas che stava per esplodere;
  • la Medaglia d’Argento al Merito Civile al Maresciallo Capo Innocenzo ZUCCARO, al Brigadiere Giuseppe SARDO ed al Vice Brigadiere Maurizio Campa, i quali, in servizio su una motovedetta, hanno salvato nove naufraghi dal mare in tempesta;
  • l’Encomio Solenne del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri al Carabiniere Gerardo MAIO che si è tuffato in un fiume per soccorrere uno straniero che, per sottrarsi ad un controllo di polizia, si era gettato in acqua pur non sapendo nuotare;
  • l’Encomio Solenne del Comando Interregionale al Colonnello Salvatore GAGLIANO, Capo di Stato Maggiore del Comando Interregionale “Culqualber”, distintosi per straordinari meriti di servizio;
  • il premio annuale ai Comandanti di Stazione al Luogotenente carica speciale Giuseppe ORFEO, Comandante della Stazione Carabinieri di Palermo Olivuzza, particolarmente distintosi nell’espletamento dell’Attività di Istituto nel corso dell’anno 2019.

 

Infine, si soggiunge un breve cenno all’andamento della delittuosità ed alla conseguente attività di contrasto svolta dai Carabinieri delle Legioni “Sicilia” e “Calabria”, alle dipendenze del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”, a consuntivo del decorso ultimo anno.

In particolare, nelle regioni Sicilia e Calabria, confrontando i dati riferiti ai periodi dal 5 giugno 2018 al 4 giugno 2019 e dal 5 giugno 2019 al  4 giugno 2020, si registra un generale calo della delittuosità, con una diminuzione del totale dei furti, passati da 71.602 a 55.290 (-8,6%), delle estorsioni da 938 a 824 (-12,15%), delle rapine da 1430 a 947 (-33,78%) nonché dei danneggiamenti a seguito di incendio, da 1.602 a 1.522 (-4,99%), mentre, negli stessi periodi, il numero degli omicidi commessi è rimasto invariato con 43 delitti.

Nel contesto dell’analisi dei dati sopra riportati va tenuta in considerazione l’influenza avuta dalle limitazioni individuali a seguito dell’emergenza del Covid-19. In tal senso, l’andamento della delittuosità nell’ambito delle regioni Sicilia e Calabria, nell’arco temporale interessato all’emergenza sanitaria anzidetta, raffrontato con l’analogo periodo dell’anno precedente, ha posto in evidenza un trend criminale in forte calo, in linea con l’andamento in ambito nazionale, nonché un considerevole aumento dei controlli su strada attestati ad un +8,95%.

Va segnalato, nel contesto, una diminuzione del numero degli arresti complessivi passati da 9.839 a 9.583 (-2,60%), mentre si ha un aumento delle persone denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria da 51.553 a 62.006 (+20,28%) e ciò a seguito delle numerose denunce di cittadini che hanno violato le prescrizioni governative imposte per il contenimento della pandemia.

 

Si allegano:

  • motivazioni delle ricompense concesse ai militari premiati;
  • specchio di sintesi delle principali operazioni condotte dall’Arma dei Carabinieri in Sicilia;
  • specchio di sintesi delle principali operazioni condotte dall’Arma dei Carabinieri in Calabria.

 

 

 

MOTIVAZIONI DELLE RICOMPENSE

 

 

MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALORE CIVILE CONCESSA A:

App. Sc. Luca CAROLLO, addetto scorte al Reparto Servizi Magistratura – Palermo

 

MOTIVAZIONE

 

“CON ECCEZIONALE CORAGGIO ED ESEMPLARE ALTRUISMO, INTRODOTTOSI IN UN’ABITAZIONE INTERESSATA DA UN INCENDIO, NON ESITAVA A TRASPORTARE ALL’ESTERNO UNA BOMBOLA DI GAS SURRISCALDATA, SCONGIURANDO PIÙ GRAVI CONSEGUENZE. CHIARO ESEMPIO DI NON COMUNE SENSO DEL DOVERE E DI ELETTE VIRTÙ CIVICHE”.

Misilmeri (PA), 21 dicembre 2013.

 

 

MEDAGLIA D’ARGENTO AL MERITO CIVILE CONCESSA AI:

  • Magg. Innocenzo ZUCCARO, addetto alla Stazione Carabinieri di Belvedere – Siracusa;
  • (in congedo) Giuseppe SARDO, Prodiere/Nocch. Motorista motovedetta d’altura Ustica – Palermo;
  • CA. Q.S. Maurizio CAMPA, addetto Ufficio OAIO della legione carabinieri “Sicilia” – Palermo.

MOTIVAZIONE

 

“COMPONENTE DI EQUIPAGGIO DI MOTOVEDETTA D’ALTURA, CON ECCEZIONALE CORAGGIO ED ESEMPLARE ALTRUISMO, UNITAMENTE AD ALTRI MILITARI, NON ESITAVA, NONOSTANTE LE AVVERSE CONDIZIONI METEO – MARINE, A PRESTARE SOCCORSO A NOVE NAUFRAGHI CHE, DOPO AVERE ABBANDONATO UNA NAVE MERCANTILE INCAGLIATA IN UNA SECCA, AVEVANO TROVATO RIFUGIO SU UNA ZATTERA, RIUSCENDO, DOPO REITERATI TENTATIVI, A TRARLI IN SALVO. CHIARO ESEMPIO DI ELEVATO SENSO DEL DOVERE E DI ELETTE VIRTÙ CIVICHE”.

Ustica (PA), 21 febbraio 2005.

 

 

ENCOMIO SOLENNE DEL COMANDANTE GENERALE (come prima attestazione di merito)

 CONCESSO A:

 

Car. Gerardo DE MAIO, (addetto alla Stazione di Altavilla Milicia – PA)

 

MOTIVAZIONE

 

“ADDETTO A STAZIONE DISTACCATA, CON ECCEZIONALE SENSO DI ABNEGAZIONE ED ESEMPLARE ALTRUISMO, NON ESITAVA A TUFFARSI IN UN FIUME PER SOCCORRERE UN CITTADINO STRANIERO CHE, PER SOTTRARSI A UN CONTROLLO DI POLIZIA, SI ERA GETTATO IN ACQUA, PUR NON SAPENDO NUOTARE. RAGGIUNTO IL MALCAPITATO, PROSSIMO AD ANNEGARE, LO TRAEVA IN SALVO, TRASCINANDOLO A RIVA. CHIARO ESEMPIO DI ELETTE VIRTÙ CIVICHE E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE”.

Rosignano Marittimo (LI), 18 luglio 2019.

 

 

ENCOMIO SOLENNE DEL COMANDANTE INTERREGIONALE CONCESSO A:

 

Col. Salvatore GAGLIANO (Capo di Stato Maggiore del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”- Messina)

 

MOTIVAZIONE

 

“Ufficiale superiore DAL NON COMUNE PROFILO UMANO nonché DI UNO STILE MILITARE E DI CAPACITà PROFESSIONALI DI ASSOLUTO VALORE, SI è PRODIGATO CON CONVINTA ABNEGAZIONE E STRAORDINARIA MOTIVAZIONE NELL’ASSOLVIMENTO DEL COMPITO DI CAPO DI STATO MAGGIORE dI COMANDO DI VERTICE DISLOCATO IN AREA PARTICOLARMENTE SENSIBILE DEL TERRITORIO NAZIONALE, PERFETTAMENTE CONSCIO DELL’IMPORTANZA E DELLA DELICATEZZA DEL RUOLO RIVESTITO, DANDO PROVA DI INCONDIZIONATA AFFIDABILITà E PROFONDA LEALTà, nonché DIMOSTRANDOSI INTERPRETE ESEMPLARE DI DEDIZIONE ASSOLUTA AL SERVIZIO. SORRETTO   DA AUTENTICA PASSIONE MILITARE E DA ECCELSO ATTACCAMENTO ALL’ISTITUZIONE, HA SUPPORTATO BRILLANTEMENTE IL COMANDANTE INTERREGIONALE NEL PROCESSO DECISIONALE  SU VARIEGATE E DELICATE PROBLEMATICHE, ANCHE DI ELEVATISSIMO RISERBO, INDIVIDUANDO IPOTESI DI SOLUZIONE IN PERFETTA ADERENZA CON LE SUPERIORI DIRETTIVE E GLI OBIETTIVI DELL’ISTITUZIONE. LIMPIDO ESEMPIO DI DIRIGENTE MILITARE, CHE HA ASSICURATO OGNI SUA PERSONALE ENERGIA E IMPAREGGIABILE COLLABORAZIONE PER IL SOLO BENE DELL’ARMA DEI CARABINIERI”.

Messina, 10 settembre 2018 – 14 gennaio 2020.

 

PREMIO ANNUALE AL COMANDANTE  DELLA STAZIONE DI PALERMO OLIVUZZA

LGT. C.S. GIUSEPPE ORFEO

 

 

SPECCHIO DI SINTESI DELLE PRINCIPALI OPERAZIONI CONDOTTE DALL’ARMA DEI CARABINIERI IN SICILIA

Data Località Numero Arresti Reparto procedente Descrizione Operazione
2

luglio 2019

 

Provincia di Catania, e territorio nazionale 16 Compagnia CC

Catania Fontanarossa (CT)

Esecuzione di provvedimento restrittivo nei confronti di 16 persone, responsabili di associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso.
23

luglio 2019

 

Gela (CL) e territorio nazionale 17 Reparto Territoriale di Gela

 

Denominata “BOOMERANG”.

Esecuzione di provvedimento restrittivo nei confronti di 17 persone, responsabili di associazione finalizzata al traffico, produzione e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, danneggiamento seguito da incendio e altri reati.

12

ottobre 2019

 

Provincia di Catania, e territorio nazionale 32 Compagnia CC

Gravina di Catania (CT)

Esecuzione di provvedimento restrittivo nei confronti di 32 persone, responsabili di associazione di tipo mafioso, estorsione, rapina, associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori.
14 gennaio 2020

 

Province di Catania, Palermo e Siracusa 33 Nucleo Investigativo del Comando Provinciale CC

Catania

Denominata “OVERTRADE”.

Esecuzione di provvedimento cautelare nei confronti di 33 persone, responsabili di associazione di tipo mafioso ed altri gravi reati.

28 febbraio 2020

 

Province di Messina, Palermo, Catania e territorio nazionale 58 Nucleo Investigativo del Comando Provinciale CC

Messina

Denominata “DINASTIA”.

Esecuzione di  provvedimento cautelare nei confronti di 58 persone, responsabili di associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione, tutti aggravati dal metodo mafioso.

4

marzo 2020

 

Provincia di Messina e territorio nazionale 19 Nucleo Investigativo del Comando Provinciale CC

Messina

Denominata “SCIPIONE”.

Esecuzione di  provvedimento cautelare nei confronti di 19 persone, responsabili di associazione finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi e rapina.

26

maggio 2020

 

Province di Catania, Messina, Trapani e Rimini 48 Compagnia CC

Giarre (CT)

Denominata “JUNGO”.

Esecuzione di provvedimento cautelare nei confronti di 48 persone, responsabili di associazione di tipo mafioso ed estorsione in concorso.

3

giugno 2020

 

Provincia di Catania e territorio nazionale 20 Compagnia CC

Gravina di Catania (CT)

Esecuzione di provvedimento restrittivo nei confronti di 20 persone, responsabili di associazione di tipo mafioso, estorsione,  associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, favoreggiamento con l’aggravante del metodo mafioso.

 

 

SPECCHIO DI SINTESI DELLE PRINCIPALI OPERAZIONI CONDOTTE DALL’ARMA DEI CARABINIERI IN CALABRIA

 

Data Località Numero Arresti Reparto procedente Descrizione Operazione
24

giugno 2019

 

 

Province di Catanzaro, Milano e Reggio Calabria

 

26 Compagnia CC

Soverato (CZ)

Denominata “LAST GENERATION”.

Esecuzione di provvedimento restrittivo nei confronti di 26 persone, responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso.

23

luglio 2019

 

 

Province di Catanzaro e Reggio Calabria 25 Compagnia CC

Soverato (CZ)

DenominataPRISONER’S TAX”.

Esecuzione di provvedimento restrittivo nei confronti di 25 persone, responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione.

14

ottobre 2019

 

 

Province di Catanzaro e Roma 16 Nucleo Investigativo

Comando Provinciale CC

Catanzaro

Denominata “ORTHRUS”.

Esecuzione di  provvedimento restrittivo nei confronti di 16 persone, responsabili di associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, omicidio, estorsione aggravata, detenzione abusiva di armi ed altri reati.

17

ottobre 2019

 

 

Province di Catanzaro e Cosenza, territorio nazionale ed estero 11 Personale delle Stazioni  Montalto Uffugo e Luzzi (CS) Denominata “VULTURE”.

Esecuzione di  provvedimento cautelare nei confronti di 11 persone, responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati, ricettazione e altri reati.

18 dicembre 2019

 

 

Reggio Calabria e Villa San Giovanni (RC) 11 Nucleo Investigativo del Comando Provinciale CC

Reggio Calabria

Denominata “CENIDE”.

Esecuzione di  provvedimento cautelare nei confronti di 11 persone, responsabili di corruzione, turbata libertà degli incanti aggravata dal metodo mafioso, truffa, falsità materiale commessa dal P.U. e peculato.

19 dicembre 2019

 

 

Provincia di Vibo Valentia, territorio regionale, nazionale ed estero 334 Nucleo Investigativo del Comando Provinciale CC

Vibo Valentia

Denominata “RINASCITA-SCOTT”.

Esecuzione di  provvedimento cautelare nei confronti di 334 persone, appartenenti a cosca mafiosa, ritenute  responsabili di associazione di tipo mafioso, omicidio, estorsione, usura, riciclaggio ed altri reati in gran parte aggravati dal metodo mafioso.

23 gennaio 2020

 

 

Gioia Tauro (RC) e  province di Belluno e Verona 16 Compagnia CC

Gioia Tauro (RC)

Denominata “PIANA STUPEFACENTE”.

Esecuzione di  provvedimento cautelare nei confronti di 16 persone, ritenute  a vario titolo – responsabili di coltivazione, detenzione, vendita, acquisto e cessione di sostanze stupefacenti ed altri reati, in concorso.

comunicato stampa