“Esprimiamo piena soddisfazione per la proroga fino al 31 dicembre 2021 dell’obbligo di indicazione dell’origine del grano per la pasta di semola di grano duro, dell’origine del riso e del pomodoro nei prodotti trasformati”.
Questo è quanto dichiarano i deputati regionali Luisa Lantieri, Marianna Caronia, Antonio Catalfamo, Giuseppe Compagnone, Giuseppe Gennuso, Giovanni Bulla, Stefano Pellegrino e Carmelo Pullara.
“La proroga – proseguono i deputati – pone uno scudo a tutela di un settore strategico per l’ economia siciliana, che assorbe migliaia di lavoratori e piccole e medie imprese, valorizzando, con la trasparenza delle informazioni al consumatore in etichetta, una produzione tra le più pregiate del mercato agro-alimentare internazionale.
Ma soprattutto – aggiungono i parlamentari – la deroga dà un respiro di sollievo ad un settore economico che, oggi, sta sostenendo, con timore e preoccupazione, la sensibile contrazione di produzione per il lockdown da Coronavirus.
La tutela della qualità delle produzioni siciliane agroalimentari è uno dei punti di forza del nostro impegno in Assemblea regionale.
Impegno comune indirizzato al sostegno della politica di sviluppo rurale e dei mercati e dei redditi, considerato che – concludono i deputati – la nostra regione vanta, sia nel contesto nazionale che in quello europeo, un elevato numero di prodotti a marchio registrato da difendere dai numerosi e sofisticati tentativi di contraffazione e che rappresentano, per l’economia regionale un formidabile strumento di competizione internazionale.
E’ auspicabile che questa norma venga stabilita per sempre! A tutela della salute per tutti e della nostra economia agricola! Noi ci batteremo in tutte le sedi “.
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