“Nel recente periodo – osserva il commissario straordinario dott. Fabrizio Pandolfo – moltissime Pubbliche Amministrazioni hanno preso in crescente considerazione la dimensione del benessere organizzativo, nella consapevolezza che il miglioramento della performance di un’organizzazione è strettamente collegato ad una più attenta gestione e motivazione delle risorse umane. Anche noi come IACP partecipiamo ai passi in avanti della Pubblica Amministrazione nel campo delle garanzie per le pari opportunità, e lo facciamo con un impegno chiaro e trasparente”. “Ci siamo già messe al lavoro – osserva l’avv. Montanti, presidente del CUG – definendo già una scaletta di iniziative, sia per conoscere e apprendere eventuali stati di malessere ma anche per presentare cosa sia il CUG e cosa sono le pari opportunità, che, sottolineiamo, non è solo qualcosa che riguarda solo la dona, ma investe l’ambiente di lavoro in tutte le sue componenti, anche l’uomo quindi, e sfaccettature. Pensiamo ad esempio a somministrare ai colleghi – conclude l’avv. Montanti – una sorta di questionario, anonimo, per conoscere eventuali disfunzioni nel posto di lavoro, e quindi riuscire a risolvere positivamente questi difetti, che possono registrarsi nella gestione dei carichi di lavoro ma anche più in generale anche l’impossibilità a fruire del benessere organizzativo interno”. Il percorso del CUG riguarda da vicino la tutela ai lavoratori dalle vessazioni, da episodi di mobbing, stalking, violazione della privacy. “Abbiamo dinanzi compiti precisi – conclude l’avv. Montanti – due facce della stessa medaglia, da una parte la tutela dei lavoratori, dall’altro l’obbligo a garantire i principi di buon andamento”. “A questo percorso intendiamo richiamarci”- UFFICIO STAMPA R. GIACALONE