“Non ci abitueremo mai alla mancanza di rispetto per la
città da parte di alcuni incivili che continuano a sporcare. Li contrasteremo con ogni mezzo e, se è il caso, inaspriremo le sanzioni. Ma è disarmante ed ho provato molta amarezza nel constatare il cattivo insegnamento da parte di genitori che, al contrario, dovrebbero dare l’esempio ai propri figli. Io ho fiducia in quel bambino: vedendo le immagini, potrà comprendere e aiutare la propria mamma a ravvedersi”. È il commento del sindaco Alberto Di Girolamo che, stamani, ha preso visione delle foto che accompagnano il periodico resoconto della Polizia Municipale sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nel territorio. Tra le immagini, infatti, si vede un bambino che “aiuta” un adulto (si presume la mamma) a scaricare i rifiuti da un’auto. Una cattiva abitudine – e in questo caso anche altamente diseducativa – che l’Amministrazione comunale contrasta quotidianamente con appostamenti dei Vigili urbani e la videosorveglianza, sia nel centro urbano che nelle periferie e contrade. In quest’ultima relazione, un altro centinaio di multe sono state elevate tra lo scorso Maggio e le prime settimane di questo mese. La sanzione minima è di 400 euro, ma può scattare anche l’eventuale denuncia per reato ambientale ove si abbandonino rifiuti speciali, pericolosi per la salute.
Marsala, secondo la classifica regionale, si posiziona nelle prime posizioni – tra le città più popolose della Sicilia – per raccolta differenziata, 65%. Un risultato che potrebbe essere migliore se tutti utilizzassero il servizio “porta a porta” gestito dall’Energetikambiente. A ciò, si aggiunga l’altra possibilità di smaltimento dei rifiuti attraverso le “isole ecologiche” e i “centri comunali di raccolta” dove – da Lunedì prossimo – sarà possibile conferire anche indumenti e tessili. Inoltre, è pure attivo il servizio a domicilio per il “ritiro ingombranti” chiamando il numero verse gratuito 800601167
Alessandro Tarantino