Ancora una volta dobbiamo constatare come i grillini, anziché proporre soluzioni concrete, preferiscono polemizzare, forse per distogliere l’attenzione dalla profonda crisi che in questa provincia li ha colpiti, con la perdita di 2 deputati regionali e la sospensione di un deputato europeo.
Nella ricostruzione dei fatti l’unica cosa vera che dicono è che si tenne un incontro tra il Sindaco, l’assessore ai lavori pubblici, il Senatore Santangelo e i consiglieri comunali del movimento 5 stelle, dove si discusse dei problemi delle rete fognaria della città ed anche di Europeade.
In quella occasione, si evidenziò che lo studio sulla via Marsala era pronto e che offriva diverse soluzioni. Per il resto si rassegnò che la progettazione di una nuova rete fognaria, comprensiva anche delle frazioni, avrebbe richiesto – anche ai fini della progettazione – un’aiuto del governo e della regione, considerato che la stima dei lavori era di € 200.000.000,00.
Dopo di che l’interlocuzione si è interrotta, anche perché il governo del quale il Senatore Santangelo era sottosegretario andò in crisi.
Ciò nonostante l’azione dell’amministrazione non si è interrotta, tant’è vero che il 18 settembre 2019 l’assessore ai lavori pubblici ha avuto un incontro con il Ministro della Coesione Sociale, Giuseppe Provenzano, nel quale sono state illustrare le problematiche della città e sono stati consegnati diversi dossier.
In particolare, in quella occasione, venne consegnato il progetto relativo alla condotta di via Libica, oltre che la richiesta di svincolo delle economie della gara sulla seconda soffolta, anche al fine eliminare il pennello di via tunisi, il quale è anche causa di erosione delle coste.
Inoltre, al Senatore Santangelo sarebbe il caso di ricordare come – seppure il problema della condotta fosse oramai noto da anni – non si rammentano suoi interventi in favore della risoluzione di questo annoso problema.
Al contrario, solo con l’insediamento di questa Amministrazione si è proceduto ad effettuare uno studio che costituirà la base per la sottoscrizione di un mutuo.
Noi, in primo luogo facciamo affidamento sulle nostre forze e su quella dei Trapanesi, i quali per sei anni sono stati privi di una vera rappresentanza politica.
Infatti, vien da chiederei cosa ha fatto la precedente amministrazione, all’epoca sostenuta dal consigliere Trapani, che era candidata nelle liste di forza Italia. E il consigliere Trapani cosa diceva?
Questa amministrazione, nonostante tutti i limiti che potrà avere la sua azione (non ambiamo ad essere perfetti, duri e puri come i Grillini) non ha mai arretrato e mai lo farà in materia di tutela dell’ambiente.
Da quando ci siamo insediati abbiamo cercato di recuperare i soldi per la chiusura delle vasche della discarica (oltre 9.000.000 €) bloccati dalla Regione Siciliana, abbiamo recuperato, con il bilancio per l’anno 2020, i soldi per il completamento del terzo stralcio delle fognature di Villa Rosina, predisporremo il mutuo per la condotta di via Libica e proporremo soluzione anche per la chiusura delle vasche della discarica, evitando così la produzione di nuovo percolato, con grande vantaggio per le casse comunali e per l’ambiente.
Tutto con la forza dei Trapanesi che ci hanno sostenuto.
Attendiamo ancora che qualcuno da Roma e da Palermo batta un colpo.
La speranza è l’ultima a morire ma per non far morire un territorio non possiamo attendere ed abbiamo il dovere, in alcuni casi, anche di alzare la voce verso i rappresentanti delle Istituzioni e questo a prescindere dalle tessere che abbiamo in tasca.
Nella ricostruzione dei fatti l’unica cosa vera che dicono è che si tenne un incontro tra il Sindaco, l’assessore ai lavori pubblici, il Senatore Santangelo e i consiglieri comunali del movimento 5 stelle, dove si discusse dei problemi delle rete fognaria della città ed anche di Europeade.
In quella occasione, si evidenziò che lo studio sulla via Marsala era pronto e che offriva diverse soluzioni. Per il resto si rassegnò che la progettazione di una nuova rete fognaria, comprensiva anche delle frazioni, avrebbe richiesto – anche ai fini della progettazione – un’aiuto del governo e della regione, considerato che la stima dei lavori era di € 200.000.000,00.
Dopo di che l’interlocuzione si è interrotta, anche perché il governo del quale il Senatore Santangelo era sottosegretario andò in crisi.
Ciò nonostante l’azione dell’amministrazione non si è interrotta, tant’è vero che il 18 settembre 2019 l’assessore ai lavori pubblici ha avuto un incontro con il Ministro della Coesione Sociale, Giuseppe Provenzano, nel quale sono state illustrare le problematiche della città e sono stati consegnati diversi dossier.
In particolare, in quella occasione, venne consegnato il progetto relativo alla condotta di via Libica, oltre che la richiesta di svincolo delle economie della gara sulla seconda soffolta, anche al fine eliminare il pennello di via tunisi, il quale è anche causa di erosione delle coste.
Inoltre, al Senatore Santangelo sarebbe il caso di ricordare come – seppure il problema della condotta fosse oramai noto da anni – non si rammentano suoi interventi in favore della risoluzione di questo annoso problema.
Al contrario, solo con l’insediamento di questa Amministrazione si è proceduto ad effettuare uno studio che costituirà la base per la sottoscrizione di un mutuo.
Noi, in primo luogo facciamo affidamento sulle nostre forze e su quella dei Trapanesi, i quali per sei anni sono stati privi di una vera rappresentanza politica.
Infatti, vien da chiederei cosa ha fatto la precedente amministrazione, all’epoca sostenuta dal consigliere Trapani, che era candidata nelle liste di forza Italia. E il consigliere Trapani cosa diceva?
Questa amministrazione, nonostante tutti i limiti che potrà avere la sua azione (non ambiamo ad essere perfetti, duri e puri come i Grillini) non ha mai arretrato e mai lo farà in materia di tutela dell’ambiente.
Da quando ci siamo insediati abbiamo cercato di recuperare i soldi per la chiusura delle vasche della discarica (oltre 9.000.000 €) bloccati dalla Regione Siciliana, abbiamo recuperato, con il bilancio per l’anno 2020, i soldi per il completamento del terzo stralcio delle fognature di Villa Rosina, predisporremo il mutuo per la condotta di via Libica e proporremo soluzione anche per la chiusura delle vasche della discarica, evitando così la produzione di nuovo percolato, con grande vantaggio per le casse comunali e per l’ambiente.
Tutto con la forza dei Trapanesi che ci hanno sostenuto.
Attendiamo ancora che qualcuno da Roma e da Palermo batta un colpo.
La speranza è l’ultima a morire ma per non far morire un territorio non possiamo attendere ed abbiamo il dovere, in alcuni casi, anche di alzare la voce verso i rappresentanti delle Istituzioni e questo a prescindere dalle tessere che abbiamo in tasca.
comunicato stampa