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Un ordine del giorno per “rilanciare l’economia della città”, agevolazioni per il recupero delle entrate e ratifica delle misure già predisposte dall’amministrazione a marzo.

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Questi gli atti predisposti dal consiglio comunale che ha osservato un minuto di silenzio per il cittadino di Castellammare e tutti i deceduti a causa del coronavirus

 

Il sindaco Nicolò Rizzo: “sempre a sostegno ed in costante ascolto di cittadini ed attività con tutti gli aiuti possibili in attesa di integrare le misure con atti più corposi in vista delle nuove disposizioni governative

 

L’approvazione di un ordine del giorno per una strategia “a medio e lungo termine, capace di rilanciare l’economia della città” e agevolazioni per il recupero delle entrate. Quindi la ratifica delle misure predisposte dall’amministrazione a marzo, nella fase iniziale della pandemia da coronavirus, che riguardano la riduzione della Cosap e lo slittamento di alcune rate di tributi, che saranno poi integrate con altre misure «molto più corpose in vista delle nuove disposizioni del Governo, soprattutto per quanto riguarda il comparto produttivo e turistico così da essere sempre a sostegno ed in costante ascolto di cittadini ed attività in questo gravissimo momento di emergenza e profonda crisi economica» come sottolineato dal sindaco Nicolò Rizzo.

 

Il consiglio comunale di Castellammare del Golfo si è riunito in seduta ordinaria a porte chiuse a causa dell’emergenza coronavirus. Il presidente Mario Di Filippi, in apertura di seduta, ha fatto osservare un minuto di silenzio per tutti i morti a causa del coronavirus ed in particolare per il cittadino deceduto a Castellammare. Dopo aver ringraziato “l’amministrazione comunale e tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza per la sensibilità e l’impegno mostrati nell’affrontare l’emergenza coronavirus” ha dato lettura, “quali spunti di riflessione prima della discussione dei punti all’ordine del giorno”, di proposte pervenute dal movimento Cambiamenti, Lega Castellammare e Federalberghi.

Il consiglio comunale ha deciso di trattare prima le misure di contrasto alla crisi economica e la modifica del regolamento sui tributi: ad eccezione del consigliere Antonino Mistretta, l’opposizione non ha condiviso il prelievo dei punti ed ha deciso di abbandonare l’aula

 

Su proposta dei consiglieri Giovanni D’Aguanno e Giuseppe Cruciata (assessore al Bilancio)  per “agevolare il recupero delle entrate e incoraggiare chi è in difficoltà con il pagamento dei tributi locali a mettersi in regola” è stato modificato il regolamento sulle entrate comunali: innalzato l’importo al di sopra del quale i contribuenti dovranno presentare idonea garanzia, che da 10 mila euro adesso passa a 20 mila euro. Per chi ha un debito fino a 10mila euro era prevista la rateizzazione dei pagamenti fino a 30 mesi ma da adesso sarà possibile pagare con rate fino ad un massimo di 36 mesi. Per chi deve pagare fino a 20mila euro potrà farlo dilazionando i pagamenti fino a 48 mesi, con rate non inferiori a 100 euro.

Il consiglio ha ratificato anche i primi provvedimenti predisposti dalla giunta nella fase iniziale della pandemia e cioè la Cosap annuale e temporanea ridotta del 20% ed il pagamento slittato di due mesi, la prima rata della Tari slittata al 31 luglio, la seconda al 31 ottobre; la scadenza per la presentazione di domande di contributi ed agevolazioni posticipata al 30 giugno. Spostato al 10 luglio il termine per le dichiarazioni dell’imposta di soggiorno

Provvedimenti, ha fatto presente il sindaco Nicolò Rizzo, «che ci auguriamo a breve di migliorare in favore di quelle attività che hanno subito maggiormente i danni causati della pandemia. A tal riguardo siamo pronti ad adottare nuove misure più incisive, non appena avremo contezza degli aiuti statali e regionali».

All’unanimità dei presenti è stato poi approvato l’ordine del giorno sull’emergenza Covid-19  presentato dai capigruppo di “Oltre”, Brigida Di Simone, di “Forza Italia” Bernardo Stabile e di “Castellammare 2.0”, Nicolò Coppola, che impegna l’amministrazione ad individuare nel bilancio “le risorse a sostegno dei comparti lavorativi esistenti nella città ed oggi in grave difficoltà, garantendo gli equilibri di bilancio”, ma anche l’individuazione di un “fondo solidale per le famiglie”, la riattivazione dei lavori pubblici già programmati (sistemazione verde pubblico, ripristino manto stradale, cantieri di servizio, manutenzione edifici scolastici… )”

Quindi l’ordine del giorno prevede “compatibilmente alla situazione emergenziale legata al “Covid-19″  la  riattivazione degli uffici comunali attualmente chiusi al pubblico” la creazione di “uno sportello di consulenza alle imprese per l’accesso agli aiuti previsti  dal Governo nazionale e regionale e supporto nel processo di rilancio nel mercato” nonché il “potenziamento di tutti i presidi sanitari”.

Inoltre l’ordine del giorno “per un rilancio della strategia turistica, tenuto conto che quest’anno le somme incamerate per la tassa di soggiorno saranno minime, e in virtù del fatto che i flussi turistici saranno di tipologia e provenienza diversa rispetto al recente passato” prevede che “l’amministrazione individui figure professionalmente qualificate, capaci di supportare le attività amministrative per il rilancio turistico”.

Infine la convocazione di un consiglio comunale specifico per la “condivisione della politica e delle strategie adottate dal Distretto Turistico, in relazione alle mutate condizioni del turismo per  effetto del Covid-19”.

 

Al termine del consesso il presidente Mario di Filippi si è scusato per i problemi tecnici che hanno causato una diretta del consiglio altalenante perché più volte interrottasi sulle varie piattaforme utilizzate.

comunicato stampa