. Questa Festa dell’ 11 maggio 2022 dello Sbarco di Garibaldi viene dopo la Festa della Vittoria sul nazifascismo del 9 maggio 2022, ma con il cuore triste per la guerra putiniana in Ucraina. L’ 8 maggio 1945 finiva la Seconda Guerra Mondiale, insieme erano Urss ( Russia, Ucraina, ecc.) e Usa, anche l’ Italia tra i vincitori grazie ai Partigiani Combattenti. Adesso ecco Putin che il 9 maggio 2022 festeggia quella vittoria contro il nazifascismo, copiando quelle gesta, ma dalla parte del cattivo, invasore dell’Ucraina. Io al posto di Putin a 69 anni, per questi ultimi decenni (fase decrescente) sulla Terra, mi godrei la vita e manderei a fare in c…lo la guerra e tutte queste c…te che non ti lasciano sereno, da ora fino alla morte. Nella Parata del 9 maggio 2022 nella Piazza Rossa a Mosca si è visto Putin solo nella rassegna, che ha dimostrato che comanda solo lui in Russia. La più brutta delle democrazie e meglio della dittatura .In anticipo alla Festa dell’11 maggio 2022 a Marsala si è svolto il convegno della massoneria ( stessi ideali di questa massoneria a quella dei tempi di Garibaldi?) patrocinato dall’Amministrazione comunale di Marsala. I massoni hanno concordato con l’Amministrazione comunale di Marsala di contribuire al restauro del “Monumento ai 1008 Garibaldini” chiuso al pubblico. Avevo rilasciato l’ultima autorizzazione, per questa struttura, quando ero in servizio come Dirigente Tecnico al Genio Civile di Trapani. In un precedente 11 maggio a Marsala venne il Partigiano Enzo Biagi, per presentare il suo libro IL FATTO. Era il 1996, quando venne a Marsala, a presentare IL FATTO che era la sua bellissima trasmissione giornaliera del dopo Tg1 a Raiuno. Alla sua morte Marco Travaglio fece il quotidiano con quel none: IL FATTO QUOTIDIANO. Quando Enzo Biagi venne a Marsala dentro l’ atrio del Complesso Monumentale di San Pietro vi erano circa 1000 persone. Io sono intervenuto pubblicamente facendogli una domanda sugli attacchi che nel 1996 subivano i Partigiani. Lui mi rispose pubblicamente dicendo che “essendo la parte interessata non commento”. Infatti lui era stato un Partigiano di Giustizia e Libertà, con come mio Padre, che faceva parte della Brigata Garibaldi. In alcuni libri si parla di mio padre Francesco Barraco, Partigiano Combattente ( della prima ora e non tra quanti hanno aderito a guerra quasi decisa) della Brigata Giuseppe Garibaldi di Cino Moscatelli ( poi Deputato) e Aldo Aniasi ( poi sindaco di Milano), pluridecorato con Croce di Guerra e con l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica, conferita dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. In quel libro che acquistai la dedica firmata dal grande Enzo Biagi, che conservo con emozione. Allegato a questo mi articolo, ecco la foto storica che feci l’ 11 maggio 1999 a Villa del Rosario a Marsala, in occasione della Festa dello Sbarco di Garibaldi e del ricordo triste del bombardamento dell’11 maggio 1943. Nella foto oltre mio padre, Giuseppe Garibaldi, pronipote dell’ eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi. Dall’ altro lato il sindaco di centrosinistra, notaio Salvatore Lombardo e un altro combattente di cui non ricordo il nome. Senza i Partigiani, mi disse mio padre, con i bombardamenti gli Alleati avrebbero raso al suolo tutt’Italia. Infatti, mi disse che era più facile bombardare, che combattere a terra, come fecero i Partigiani. Per questo 11 maggio 2022 occorre dire che i Garibaldini hanno fatto scuola, infatti il mio caro padre Francesco Barraco come Partigiano, era della Brigata Garibaldi, seguendo le loro gesta per la conquista della LIBERTA’. Viva la libertà in Ucraina e in tutte le Nazioni! Viva Giuseppe Garibaldi, i Garibaldini e quanti si sentono GARIBALDINI! Gaspare Barraco ( cav.ing.).Marsala
