DEVONO ESSERE DIRETTI DAI FIGLI DEGLI EX PARTIGIANI, CHE ANNO SAPUTO DAI LORO PADRI LA VERA STORIA DELLA RESISTENZA, DEI LORO IDEALI DI LIBERTA’, SENZA DOMINAZIONE STRANIERA, CHE GLI DAVANO FORZA DI COMBATTERE E RISCHIARE LA VITA: IL SANGUE NON E’ ACQUA.ALTRA COSA SONO I SIMPATIZZANTI E GLI OPPORTUNISTI, CHE NON MANCANO MAI: SERVIRE I PARTIGIANI E NON SERVIRSI DEI PARTIGIANI.In una sparatoria notturna sentendo il fischio di una pallottola di mitraglia nel posto dove mio padre sparava al buio contro i nazifascisti nel territorio di Ossola in Piemonte gli altri Partigiani dissero tra loro : “Barraco e’ andato”.Invece la pallottola, per fortuna, aveva sfiorato la testa di mio Padre, il
pluridecorato Marsalese Francesco Barraco, Partigiano in Piemonte dalla prima ora, 9 settembre 1943, fino a dopo il 25 aprile 1945. Gaspare Barraco (cav.ing.).Marsala.