Si tratta di progetti fotografici che hanno come focus il Mediterraneo e che documentano catastrofi umanitarie, migrazioni, guerre, carestie, salvataggi in mare. Il mare rimane l’elemento centrale, che raccoglie intorno a sé personaggi, destini, storie di popoli e di civiltà, ma “Marenostrum” racconta al tempo stesso la straordinaria bellezza dei paesaggi, le città che su questo mare si affacciano, le strade, i vicoli, le piazze, i mercati, i colori, i volti di uomini e donne che li popolano. Artisti internazionali hanno partecipato all’edizione palermitana come Afshin Ismaeli, Alessandro Grassani, Olmo Calvo e tanti altri.
Ieri pomeriggio Roberto Rubino presidente dell’associazione organizzatrice “I Vicoli del Mediterraneo” insieme a Roberto Marrone co-organizzatore e addetto stampa del Festival, hanno consegnato al sindaco Metropolitano prof. Leoluca Orlando il libro ufficiale della VI edizione ove all’interno vi è la sintesi fotografica della mostra palermitana insieme a degli importanti articoli sul Mediterraneo scritti appositamente per il volume. Il sindaco Orlando visto l’importante evento e l’elevata rilevanza culturale ha sempre condiviso l’iniziativa fin dal primo momento assicurandoci la sua vicinanza e condivisione dell’evento.
Il Mediterraneo ad oggi è un importante scenario sia a livello europeo che a livello mondiale dove sono custodite davvero tante problematiche e vicende ma anche tanti luoghi magnifici che lo rendono unico nel mondo. Lo scopo che il festival si pone è quello di sensibilizzare la popolazione, di anno in anno, così da renderla partecipe di un qualcosa che è sotto i nostri occhi soprattutto per il popolo siciliano che vive quotidianamente affacciato sul Mediterraneo. La fotografia essendo qualcosa di reale scattata sul momento è sicuramente il miglior mezzo per poter raccontare ciò che avviene in questo famigerato “Marenostrum”.