“Si può procedere con l’affidamento dei lavori di completamento, attesi da troppi anni. Risultato frutto di una continua richiesta alla Regione di mettere in sicurezza l’esistente. Grazie in particolare all’assessore Marco Falcone”
Oltre 9 milioni e 200 mila euro per il completamento del porto di Castellammare del Golfo. Pubblicato il decreto del dipartimento delle Infrastrutture della Regione siciliana che ha previsto 9.268.587,14 euro per il progetto definitivo per i lavori di “Potenziamento delle opere marittime esistenti per la messa in sicurezza e prolungamento diga foranea del porto di Castellammare del Golfo”.
Si tratta dell’ultimo step progettuale, al quale seguirà la gara d’appalto, per completare la diga foranea dopo più interruzioni burocratiche -iniziate nel 2010- e la necessità di mettere in sicurezza quanto già realizzato. Adesso il progetto di completamento del primo lotto di lavori per il porto di Castellammare è stato inserito dalla giunta regionale nel Poc, programma operativo complementare 2014/2020, nell’obiettivo specifico che riguarda gli investimenti sulla portualità siciliana. Il porto di Castellammare del Golfo è indicato con destinazione turistica e da diporto, commerciale e peschereccia.
«Si può finalmente procedere ad affidare l’appalto dei lavori di completamento – fa presente con soddisfazione il sindaco Nicolò Rizzo- poiché è stato approvato e finanziato con oltre 9 milioni e 200 mila euro il progetto di ultimazione del primo lotto di lavori del porto fermi e attesi per troppi anni. Esprimo soddisfazione per un altro risultato tra gli obiettivi di mandato poiché dall’insediamento abbiamo avviato un continuo e costante dialogo con la Regione, ente gestore dei lavori, per completare e mettere in sicurezza il nostro porto».
«Ringraziamo in particolare l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone per la disponibilità a portare a compimento l’iter, dimostrata in più interlocuzioni e sopralluoghi, anche con l’assessore alla Pesca Toni Scilla –dettaglia il sindaco Nicolò Rizzo- con le nostre richieste di velocizzare la messa in sicurezza dei lavori già ultimati. Abbiamo sollecitato e seguito l’iter per sbloccare il cantiere con il riaffidamento dei servizi di ingegneria per la progettazione esecutiva del primo lotto di opere. Continueremo a monitorare il percorso con attenzione che ci auguriamo prosegua senza ulteriori intoppi e questa opera possa definitivamente essere conclusa nell’interesse del comprensorio e di tutta la Sicilia».
Il cronoprogramma progettuale prevede circa 11 mesi di lavori, precisamente 318 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori.
L’incarico per il progetto definitivo dei lavori di messa in sicurezza del primo lotto di lavori del porto è stato affidato all’impresa capogruppo del raggruppamento temporaneo di professionisti MADA ENGINEERING S.r.l. e IDROTEC S.r.l., con sede a Catania.
Nelle foto d’archivio (settembre 2020) in allegato: uno dei sopralluoghi al porto con gli assessori regionali Marco Falcone e Toni Scilla (allora presente in qualità di presidente di Agripesca Sicilia).
comunicato stampa