Dopo una breve formazione e le dovute visite mediche, i cittadini sono impiegati in quattro progetti che riguardano proprio la pulizia del verde, manutenzione degli edifici pubblici e supporto manuale a più attività comunali.
In ogni progetto sono impegnate 30 persone. Grazie ai PUC (Progetti utili alla collettività) i primi due gruppi, per complessive 60 persone che percepiscono il reddito di cittadinanza, hanno già iniziato l’attività ripulendo più aree quali ad esempio la villa Margherita, il parco adiacente il plesso “Falcone- Borsellino”, aree del cimitero, piazza Petrolo ed altre aiuole e zone a verde.
Il sindaco Nicolò Rizzo, con l’assessore ai Servizi Sociali Emanuela Scuto ed alle Manutenzioni ed Ambiente Leonardo D’Angelo, che hanno seguito l’iter dei progetti utili, spiegano che i cittadini
«con disponibilità, sono già intervenuti in più aree urbane verdi mentre altre ancora saranno a breve interessate dagli interventi dei percettori del reddito di cittadinanza. Si tratta di attività molto importanti non solo per il decoro urbano ma soprattutto per l’inclusione sociale dei cittadini che -concludono il sindaco Rizzo e gli assessori Scuto e D’Angelo- si adoperano per la propria comunità con la dignità del lavoro. Grazie ai dipendenti comunali, cioè due coordinatori ed i tutor, che li seguono attentamente».
comunicato stampa