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Ravenna passa al PalaBellina in tre set e la Sigel per la prima volta va K.O.

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Al PalaBellina di Marsala per la 3^giornata del girone di andata del plotone “A” ha avuto luogo uno scontro testacoda. Da una parte Marsala per consolidare la leadership nel plotone d’appartenenza; Ravenna, invece, per fare passettini in graduatoria ed allontanarsi dalle zone che scottano. Con la Sigel rea di aver prestato troppo il fianco all’avversaria nei finali di set ne approfitta così il sestetto di fuori regione che ottiene la prima vittoria stagionale essendosi imposto con inequivocabili parziali così ripartiti nel concentramento di Marsala: [18/25; 20/25; 20/25]. La Sigel non brilla in attacco (solo il 32% di efficienza di squadra) e ha un sussulto d’orgoglio solo nel terzo ed ultimo parziale con un accenno di reazione però che non evita la prima sconfitta di torneo e spezza così la miniserie utile che abilmente si era intestata. Valentina Pomili (nella foto), banda della Conad Olimpia Teodora Ravenna, eletta a margine dell’incontro Mvp, volendone premiare efficacia in attacco (top-scorer dell’intera contesa) finanche ordine e tecnica nel fondamentale della difesa.

Starting-six:
Delmati, neo allenatore di Marsala, invia il consueto 6+1 di partenza: Scacchetti con Okenwa a formare la diagonale d’attacco; schiacciatrici Pistolesi e capitan Panucci; centri Caserta e Parini; libero Gamba. Risponde Bendandi con le seguenti diagonali: Spinello/Fricano; Bulovic/Pomili; Torcolacci/Colzi; libero Rocchi.

La Cronaca:

Rivolto anche nel campo di serie A di Marsala il minuto di raccoglimento per l’atroce uccisione della 18enne pallavolista Hakimi. Inizio partita di chiara iniziativa ravennate: 2-4 (qui punto in diagonale di Okenwa). Si avvicina pian piano Marsala alle dirimpettaie con lo stampo del 6-8 di Pistolesi. Più avanti Spinello e Fricano in istanti differenti dalla linea del servizio interrompono la serie di punti di fila giallorossi mandando entrambe il servizio in out. Un ace di Parini ha l’effetto di portare Marsala a -3: 11-14. Ravenna conduce ancora anche sull’11-16 (l’arbitro di sedia ravvisa un fallo di “doppia” a Scacchetti). Al passaggio del 13-21, dove si consuma un nuovo affondo di Ravenna sulla gara, doppio cambio tra le fila Sigel: Ristori Tomberli (esordio odierno per lei in seconda serie nazionale) e Ferraro in campo a sostituire capitan Panucci e Scacchetti. Nel breve volgere di pochi scambi arriva il venticinquesimo punto di Ravenna: 18-25 (errore dal servizio di Pistolesi).

Al ritorno in campo gli stessi sestetti di partenza anche nel secondo parziale. Il primo punto è di Panucci su morbido pallonetto: 1-0. Con lo stesso gesto tecnico ad eludere il muro per il segno del 2-3. Il 3-4 ravennate è della brava Bulovic. Il 4-4 e il 5-5 sono due fast efficaci di Caserta. Il 6-5 lilybetano arriva su attacco centrale di Parini. Le due formazioni ingaggiano duelli punto a punto negli scambi successivi: 10-10 (Okenwa piega le mani del libero Rocchi). Il punto del nuovo vantaggio lo firma capitan Panucci: 13-12 e Bendandi, coach ospite, si rifugia in un timeout. Nuova parità quando Okenwa firma una pipe vincente e Ravenna risponde con un primo tempo ben eseguito dal centro Colzi: 14-14. Marsala va ancora avanti con Pistolesi: 15-14. Da qui in poi dopo un discrezionale di Delmati su nuovo sorpasso emiliano, segue una fase “ad altalena” che trova il suo apice nel punto del pari su diagonale stretta di Pistolesi: 18-18. La Sigel ha nuovamente la chance del servizio in questa parte incandescente di questo secondo atto da sfruttare per firmare un ipotetico contro-break. Così entra Vaccaro appositamente per andare dalla linea dei nove metri ed esce Parini. Lo scambio viene finanche giocato con Marsala che non riesce a finalizzare due buone situazioni di contrattacco e così Ravenna compie dapprima il punto con un attacco della statunitense Fricano; il fruttuoso turno di Pomili portata per quattro volte dalla linea della battuta fa il resto ed assiste il buon momento ospite, mettendo una seria ipoteca al set: 18-23. A questo punto, ancora cambio alla regia della Sigel: entra Ferraro per rilevare Scacchetti e da una assistenza della nissena 2003 Giulia Caserta accorcia sul 19-23. In chiusura, un attacco errato di Marsala e la Bulovic consegnano il 19-25 finale.

La terza frazione si apre con una gran diagonale di Pomili: 0-1. Il primo punto di Marsala lo compie Aurora Pistolesi su parallela per l’aggancio dell’1-1. Ravenna sale i giri ancora una volta della sua prestazione e a seguito di un punto di Okenwa riscontra un grande inizio: al discrezionale chiesto da Delmati il risultato è di 4-7. Al rientro in campo non va meglio. Gioca sciolto Ravenna e con sicurezza e giunge a doppiare la squadra di casa. 7-14. In campo Ristori Tomberli per capitan Panucci e successivamente D’Este per Caserta. Negli altri passaggi 9-16 (punto della neoentrata Ristori Tomberli). Due punti consecutivi di Pistolesi rianimano le compagne: 13-17. Il punto del nuovo avvicinamento è di Okenwa: 14-17. Ravenna però è brava firmare un break di tre punti a uno (lo stampo azzurro è ancora di Ristori Tomberli, ndc) ed è 15-20. Pomili però firma il punto del 17-21 che spezza le gambe alle azzurre di casa. Nuovamente Ristori e una fast di Caserta ed è 19-21. Ravenna, così come accaduto nell’atto precedente, riscontra un finale solido e firma quei punti che gli permettono di fare terminare le ostilità da qui a breve. Marsala sarà in grado di firmare un altro punto prima della resa che avviene con l’errore di Ferraro alla battuta e poi il match-point vincente di Fricano fissano il punteggio sul 20-25. Termina meritatamente 0-3 per il sestetto allenato da Simone Bendandi. Con la Sigel che ha avuto i suoi momenti di up & down durante le operazioni di gara. Il solo terzo set giocato alla pari per larghi tratti con le giallorosse, e corroborato dal felice impatto sulla partita della Ristori Tomberli che ha restituito vivacità in attacco non può certamente bastare. La Sigel in virtù di questa defaillance scende dal primo al terzo posto in coabitazione con San Giovanni in Marignano, viaggiando con sei lunghezze in tre partite giocate nel girone “A”. Domenica 31 ottobre quando di scena andrà la 4^giornata di andata, le giovani di coach Delmati usufruiranno del turno di riposo come previsto da calendario.

Checche se ne dica alla fine ciò che si voleva scongiurare alla vigilia di questa gara, (che comunque portava in dote il suo bel grado di difficoltà), si è concretizzato. Adesso, da mercoledì olio di gomito e sbracciarsi perchè il campionato di seconda serie nazionale e a maggior ragione il girone “A”, ed esatta dimostrazione ne è giunta oggi, resta di complessa ed indecifrabile lettura e tutte le undici squadre, soprattutto all’inizio quando i reali valori fanno fatica ad uscire fuori e non possono attestarsi nell’immediato, possono fare risultato contro chiunque.

Tabellino. Sigel Marsala – Olimpia Teodora Ravenna: 0-3 [18-25, 20-25, 20-25]
Sigel Marsala: Caserta 2, Panucci 3, Okenwa 11, Scacchetti 1 Parini 1, Pistolesi 13, Gamba (L); Ristori Tomberli 3, D’Este, Ferraro, Vaccaro. Coach: Davide Delmati. Vicecoach: Marco Lionetti.
Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 14, Fricano 8, Colzi 2, Torcolacci 5, Spinello 5, Bulovic 8, Rocchi (L); Salvatori, Sestini. ne.: Fontemaggi, Monaco (L), Guasti, Foresi. Coach: Simone Bendandi. Vicecoach: Federico Chiavegatti.
Arbitri: Antonio Mazzarà di Torino e Gianmarco Lentini di Milano
Spettatori: 200

Note: Prima della gara, osservato un minuto di silenzio in memoria della pallavolista Mahjabin Hakimi, 18enne elemento della Nazionale Juniores dell’Afghanistan

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UFFICIO STAMPA SIGEL MARSALA VOLLEY