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Gaspare Barraco: “NOVITA’ ASSOLUTA IN SICILIA. Il pensionato come il militare di leva. Alla fine del militare mi hanno rilasciato il CONGEDO ILLIMITATO PROVVISORIO, adesso vale pure per i pensionati si è applicato il CONGEDO ILLIMITATO PROVVISORIO. I disoccupati? Possono stare senza lavorare”.

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Per la Funzione pubblica, che sta facendo rientrare in servizio centinaia di pensionati stessa cosa: CHI VA IN PENSIONE E’ IN CONGEDO ILLIMITATO PROVVISORIO. Presidente Musumeci e assessore Zambuto i decreti della Funzione pubblica x il rientro in servizio, di centinaia di pensionati regionali SONO ILLEGITTIMI. Credo che non si possono far rientrare chi è stato cancellato dal pubblico impiego. Per il rientro occorre un concorso. Nessuno dei pensionati può rientrare. Se vogliono i soldi della pensione per colpa loro per MANCATO GUADAGNO devono dare gli stipendi e i contributi previdenziali e assistenziali. Devono pagare i soldi dei contratti e il 30% per gli obiettivi. .I POLITICI SICILIANI E I SINDACATI, TUTTI, STANNO MUTI!!! A GIUGNO 2021 LA FESTA PER IL RITORNO IN SERVIZIO…E TRA QUALCHE MESE LA SECONDA FESTA PER IL RITORNO IN PENSIONE.QUESTA SONO LE FOTO DELLA FESTA DI FEBBRAIO 2020 CON LE SPLENDIDE COLLEGHE E GLI SPLENDIDI COLLEGHI DELL’UREGA CENTRALE DI PALERMO, PER LA RAGGIUNTA PENSIONE A 65 ANNI CON 40,4 ANNI DI CONTRIBUTI CON OVER QUOTA 100. IERI 22.6.2021 E’ARRIVATA LA RACCOMANDATA PER L’ANNULLATA PENSIONE CON RICHIESTA DI RESTITUIRE. LUNEDI 21.6.2021 abbiamo avuto la ZONA BIANCA PURE PER IL MIO RITORNO IN UFFICIO AL DIPARTIMENTO REGIONALE TECNICO A PALERMO”. Uno cancellato dai RUOLI di essere dipendente pubblico può rientrare in servizio? Non è un caso di inoppugnabilità ( dal dizionario: incontrovertibile e definitiva validità. In questo caso la Sentenza della Corte Costituzionale non può essere retroattiva. Secondo me la Funzione pubblica deve annullare in AUTOTUTELA i decreti emessi il 15.6.2021 di rientro in servizio dei pensionati, alcuni da 16 mesi, cancellati dai RUOLI di dipendenti pubblici della Regione Sicilia. Sono 4500 i dipendenti regionali andati in pensione con 61,7 anni e 36 di contributi con la l.r. n.9 del 2015; io con 66,4 anni e 40,4 di contributi fermi al 16.2.2020 sono obbligato dalla Funzione pubblica a rientrare in servizio dopo 16 mesi da pensionato con decreto sempre dalla Funzione pubblica e vogliono pure i soldi della pensione percepita in questi 16 mesi. Una sentenza del 18.5.2021 della Corte dei Conti la n.646 da’ torto ai ricorrenti che avevano presentato la domanda per andare in pensione, dicendo:” Non vi è un diritto soggettivo perfetto al collocamento a riposo già acquisito. Non ha mai concretamente acquisito il diritto all’anticipato collocamento a riposo, non essendo mai formalmente e definitivamente cessato il rapporto di servizio con l’ Amministrazione regionale della Sicilia”. Quindi, .Il diritto di AUTOTUTELA ( convinzione di aver fatto una cazzata, per l’ AUTOASSOLUZIONE) deve essere riconosciuto entro 60 giorni ( adesso 18 mesi) e non può essere esercitato su COSE CONCLUSE, tipo far rientrare in servizio dipendenti pubblici cancellati dal ruolo e collocati in pensione da 16 mesi. A quanto si vocifera’ a ” ghiotta è fatta”. Dopo 16 mesi da pensionato la settimana ENTRANTE ritorno in servizio a 66 anni e 4 mesi con 40,4 anni di servizio a quando sono andato in pensione. Dovrò restituire i soldi della pensione di 16 mesi senza avere avuto lo stipendio e senza 16 mesi di contributi e 16 mesi di anzianità di servizio. Ecco il premio da questi attuali politici e dirigenti dell’ Amministrazione della PERSA Regione Sicilia, per la mia indiscussa professionalità e onorato e onesto servizio per oltre 3 decenni. Circolare della Funzione pubblica della Regione Siciliana emessa il 17.5.2021, che chiaramente si riferisce ai decreti pensionamento della Funzione pubblica che emanerà e non per quelli emanati, che sono diritti acquisiti e consolidati. ll consolidato da 15 mesi ( sono andato in pensione il 16.2.2020) con il decreto della Funzione pubblica è il consolidato e non si può mettere più in discussione. Io sono in pensione da 15 mesi con un decreto della Funzione pubblica. Nella Gurs del 9 agosto 2019 ( l.r. del 6 agosto 2019 n.14) , sulla quota 100 ( credo non necessaria di recepimento, valida per tutt’ Italia) si diceva:” La presente legge è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione”. La Corte costituzionale ha espresso parere negativo sulla QUOTA 100 per i soli dipendenti della regione Sicilia perché vuole la copertura finanziaria, senza valutare che un pensionato costa 1/3 di uno in servizio. La risposta alla Consulta la devo dare io? LA SICILIA DELL’ASSURDO E MATERIA X STEFANIA PETYX. Per i dipendenti della Regione Sicilia la Fornero si applica e la QUOTA 100 no! Per tutti gli altri si applica la QUOTA 100! Lo ha detto pure la Corte Costituzionale! In Sicilia aboliti i DIRITTI ACQUISITI. Si va indietro come i gamberi. Vogliono annullare la mia pensione e farmi ritornare dirigente al Genio civile di Trapani. Sono in pensione dal 16 febbraio 2020.Ritorno ragazzooo. Viva la Regione Sicilianaaa. Se la Corte Costituzionale boccia una legge o sono ignoranti o in malafede i legislatori oppure quelli della Corte, che è fatta da uomini, hanno idee diverse e quindi opinioni personali giuste o sbagliate. In Sicilia succede di tutto, in negativo: prima ti mandano in pensione e dopo 15 mesi ti rivogliono in servizio e vogliono indietro i soldi della pensione. Povera Sicilia, poveri noi. Abolire l’autotutela nella Pubblica amministrazione, è un abuso di potere. Nella P.A. chi annulla i provvedimenti del suo ufficio in autotutela deve essere perseguito per i danni arrecati a chi era stato autorizzato. Nella P.A. ci sono dirigenti che si divertono a fare terrorismo e mettere in cattiva luce altri dirigenti regionali denigrando il loro corretto operato. IN TUTTA ITALIA SI APPLICA LA “QUOTA 100” DAL 2019 AL 2021 AD ESCLUSIONE DEI SOLI DIPENDENTI DELLA REGIONE SICILIA.SI A “QUOTA 100″ PURE PER TUTTI GLI ALTRI ENTI IN SICILIA.LA CORTE COSTITUZIONALE DICE CHE E’ GIUSTO COSI’. IL DIRITTO? In Sicilia succede di tutto, in negativo: prima ti mandano in pensione e dopo 15 mesi ti rivogliono in servizio e vogliono indietro i soldi della pensione. Povera Sicilia, poveri noi. Una legge viene pubblicata sulla GURS ed entra subito in vigore ed è applicabile, ma la presidenza del Consiglio può impugnarla entro 60 giorni per farla analizzare dalla Corte Costituzionale, che non ha tempi da rispettare. Se dopo 15 mesi dice che è anticostituzionale, per un suo parere, magari errato, si butta a mare tutto il consolidato e quanto fatto e chiesto dai cittadini. Basta! Questo non è il Diritto è un’ aberrazione! In Italia, compresa la Sicilia, dal 2019 e fino al 31.12.2021 si è andati e si andrà in pensione con QUOTA 100, per i soli dipendenti della Regione Sicilia no! CERCASI PARITA’ DI DIRITTI. Giustamente, secondo la Corte dei Conti, non si può chiedere il rientro ai 281 pensionati ( alcuni in pensione da 16 mesi) dell’ Amministrazione della Regione Sicilia, che vuole fare la Funzione pubblica. La Corte dei Conti ha dato torto ai ricorrenti perché avevano presentato solo la domanda e non erano in quel caso di già collocati in pensione. Se erano di già collocati in pensione avrebbero avuto ragione. In detta sentenza 646 una parte del contenzioso è la Funzione pubblica della regione Sicilia e la sua Dirigente Generale, quindi è in possesso della sentenza 646 e ne è perfettamente a conoscenza: ” NON POTRA’ DIRE NON SAPEVO QUELLO CHE VI ERA SCRITTO NELLA SENTENZA 646″.SE LA DIRIGENTE GENERALE EMETTE I DECRETI DI RIENTRO IN SERVIZIO AI 281 PENSIONATI LO FA CONOSCENDO LA SENTENZA 646.SE AVRA’ TORTO RISARCIRA’ PERSONALMENTE I DANNI ERARIALI E BIOLOGICI PER LO STRESS ARRECATO AGLI OVER 66. Lunedì 21.6.21 è stata (ZONA BIANCA IN TUTTI I SENSI) ritorno in ufficio, basta pensione, mi sono bastati 16 mesi. Si è ripartiti. Siamo in 11 i nuovi lavoratori ( io con 40,4 anni di contribuzione e 65 anni al 16.2.20, QUOTA 105) della Regione Sicilia. Il primo giorno al DRT di Palermo, poi dovrebbe essere il Genio Civile di Trapani. Viva gli over 66.L’unico grande fastidio, aver recato stress a mia figlia Sonia ( al penultimo anno di specializzazione in Endocrinologia e Diabetologia a Roma) e a mia moglie Rosa Emma. Fino a che non maturerò giorni di congedo ordinario non potrò andare da mia figlia Sonia a Roma. Mia moglie Rosa Emma a fine servizio giornaliero all’ospedale Paolo Borsellino mi telefonava e le facevo trovare tutto pronto per il pranzo, adesso lo farà lei a me che arriverò dopo di lei. SOLDI DI 16 MESI DI PENSIONE.QUESTO SUCCEDE SOLO IN SICILIA. Chi amministra la politica in Sicilia non ha espresso alcun commento a questo rientro in massa di oltre 210 pensionati. Infatti ancora devono inserire tanti altri nomi di pensionati, da voce di popolo. I RESPONSABILI, SE VI ERANO ILLEGGITTIMITA ‘, NEL COLLOCARE IN PENSIONE QUESTI PENSIONATI, SI DEVONO RICERCARE SOLO TRA I FIRMATARI DEI DECRETI DI PENSIONAMENTO EMESSI DALLA FUNZIONE PUBBLICA. Intanto nel mio caso di pensionato da 16 mesi il decreto di rientro in servizio del 16.6. 21 deve essere annullato, come ho richiesto, senza avere risposta dalla Funzione pubblica, ai sensi dell’art.63 del decreto legge del 31.5. 21, in quanto si sono avvalsi dell’autotutela dopo 16 mesi, ma l’ autotutela si può applicare entro 12 mesi. CHISSA E’ A CASA DI GESU’ CHI ESCE NON ENTRA PIÙ. I PENSIONATI CANCELLATI DAL PUBBLICO IMPIEGO NON POSSONO PIÙ RIENTRARE IN SERVIZIO, OCCORRE UN ALTRO CONCORSO. Presidente Musumeci e assessore Zambuto i decreti della Funzione pubblica x il rientro in servizio, di centinaia di pensionati regionali SONO ILLEGITTIMI. Al primo punto: non si possono far rientrare chi è stato cancellato dal pubblico impiego. Per il rientro occorre un concorso. Nessuno dei pensionati può rientrare. Se vogliono i soldi della pensione per colpa loro per MANCATO GUADAGNO devono dare gli stipendi e i contributi previdenziali e assistenziali. Devono pagare i soldi dei contratti e il 30% per gli obiettivi.


Cav.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Foto di Gaspare Barraco con Roberto Fico ( presidente Camera) e foto con Salvatore Cusimano ( ex direttore RAI Regione Sicilia) nella sede RAI.