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Missione palermitana del Sindaco Giacomo Tranchida, alla “caccia” di nuovi finanziamenti ma anche per recuperarne di altri, vecchi ma da tempo arenatesi tra le fauci della burocrazia, tanto del Comune di Trapani quanto dell’Amministrazione regionale. Al pari, per tutelare da possibili scorribande i “gioielli di famiglia”. 

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Improntati al pragmatismo, cui deve seguire la necessaria determinazione politica, i confronti diretti tenuti dal Sindaco Tranchida con l’Assessore regionale alle Infrastrutture Falcone e con il Capo Gabinetto dell’Assessore regionale ai Beni Culturali, dott. Guazzelli.

SP21 Trapani-Marsala e nuova ciclo-pedonale sud costiera

Dall’intuito sulla pianificazione finanziaria possibile dell’Ass Andreana Patti, alla condivisa  visione del Sindaco Tranchida d’intesa con il Presidente del Consiglio Giuseppe Guaiana circa la valorizzazione sud costiera, le due mega progettualità già avviate e che potrebbero presto diventare realtà.

Messa in sicurezza della SP 21 Trapani – Marsala
L’Assessore delegato Dario Safina sta seguendo la pianificazione degli interventi sulle strade comunali (tutte facenti parte delle frazioni sud) che s’intersecano con la SP 21 che al pari abbisogna di interventi di messa in sicurezza. Manutenzione stradale e illuminazione pubblica i segmenti di primo interesse sulle aree comunali, oggetto di elaborazione progettuale da parte del Genio Civile di Trapani incaricato. Stessa cosa per quanto riguarda gli ambiti comunali di competenza per i Comuni di Paceco e Marsala.
Gli interventi propri sulla SP 21 dovrebbero anche “riaccendere” la pubblica illuminazione, in “sicurezza”, non solo per gli automobilisti ma anche per i voli notturni migratori in zona Riserva Saline, così come nei tratti prossimi all’Aeroporto di Birgi.
10.0000.000€ i fondi riconfermati stamani in sede di confronto dall’Ass Falcone, che nelle settimane scorse, non a caso, ha tenuto assieme al Commissario del Libero Consorzio ed ai Sindaci di Trapani e Marsala un sopralluogo sui territori d’interesse.

Nuova ciclo-pedonale sud costiera, da Ronciglio (TP) attraversando Paceco, delimitando la Riserva delle Saline e continuando fino ad arrivare a Marsala
La visione di cui in premessa tende a collegare la ciclabile esistente (Libero Consorzio) con la progettualità già presentata in Agenda Urbana (su proposta della Giunta Tranchida) e che collegherebbe quella nord ericina (San Giuliano) col centro storico di Trapani e poi fino al tratto di via Libica (ricongiungendosi con quella dell’ex Provincia) per circa 1,4milioni€, peraltro stamani sollecitati in sede di decretazione dal Tranchida.
La nuova “ciclo-pedonale”, che in questi mesi e’ stata già progettata in termini di fattibilità dall’AC Tranchida, pertanto, innestandosi sul tratto ex provinciale esistente, attraverserebbe i territori di Nubia (Paceco), delimitando anche con percorsi pedonali e con appositi pontili e/o su “zattera” i vecchi moli che interrompono la demaniale costiera, proseguendo per le frazioni di Salinagrande e Marausa, fino a collegarsi con quella marsalese in fase di realizzazione.
3,5milioni€ l’ammontare dell’investimento, sul quale l’Assessore Falcone, dimostratosi molto attento, interessato e possibilista, si è riservato di dare una definitiva risposta al Sindaco Tranchida, ma indirettamente anche ai Comuni di Paceco e Marsala nei prossimi giorni.
Nelle more della definiva risposta intanto il Sindaco Tranchida accelera la pianificazione, convocando per domani il progettista per un approfondimento progettuale cantierabile e d’intesa col WWF venerdì mattina in sede d’escursione no stop sul tracciato che dovrebbe essere realizzato a ridosso della Riserva delle Saline, regalando anche scorci panoramici unici a chi, diversamente dalla macchina, in bici od a piedi, sopratutto turisti e visitatori, vogliano godere dell’incantevole sogno che all’orizzonte disegna le Egadi.
Ma v’è di più, e su tanto l’Ass Castelli ai Lavori Pubblici su delega del Sindaco di Paceco, in simbiosi con la condivisa ciclo-pedonale sta lavorando in Regione, per comprendere la possibilità dell’integrazione finanziaria con una diversa “mobilità”, quella nei canali e dei tratti di mare della pre-riserva.

“Quelle in campo non sono solo visioni programmatiche e culturali, ma unità d’intenti progettuali e sistemici – dichiara  il Sindaco Tranchida – volti a valorizzare il territorio nella sua interezza, ben oltre la logica degli schieramenti politici che si attardano attorno ai municipi, financo determinando la separazione fisica dei territori (leggasi Misiliscemi). Una città capoluogo che si rispetti – conclude Tranchida – viene legittimata, non solo dal numero di abitanti ed estensione territoriale (elementi caratteristici, ma in primis ispirati dalla visione “feudale” delle città) ma dalla capacità d’intestarsi e farsi carico insieme agli altri di guardare ad un’area vasta, che va ben oltre la provinciale visione della mera rettifica dei Comuni della già vista, trita e ritrita campagna politico-elettorale, anche se con prime file diverse, per l’ennesimo tentativo di fusione di Casa Santa Erice a Trapani. Il livello del confronto e’ ben altro così come deve essere la visione che possa portare vantaggi finanziari e nei servizi ai cittadini ed imprenditori delle diverse comunità  e per la valorizzazione promo-turistica della destinazione territoriale”.

Teatro Pardo
La Giunta di governo regionale nel febbraio dello scorso anno aveva previsto un finanziamento, a seguito di partecipazione a bando, anche in favore dell’Ente Luglio Musicale di Trapani, per circa 231.073,80€, purtroppo arenatosi insieme a quello in sede politica attribuito ad altri 34 teatri “privati” siciliani.
Stamani le rassicurazioni del Capo Gabinetto dell’Assessore regionale ai Beni Culturali al Sindaco Tranchida circa il completo finanziamento di tutte le candidature in sede di prossima destinazione POC.

Complesso di San Domenico – progetto di completamento
Sin dall’insediamento l’AC Tranchida ha compulsato, provando a mettere una pezza agli errori di qualche settore del Comune di Trapani, l’Ass.to regionale BBCCAA circa la spendibilita’ di un finanziamento dell’ottobre 2015. Quintali di carte prodotte e ritrasmesse dal Comune di Trapani in questi due anni, che sovente si perdevano nelle stanze regionali, decine d’interlocuzioni telefoniche dei tecnici e amministratori comunali e viaggi a Palermo. Stamani l’intervento perentorio del capo dell’Amministrazione trapanese Tranchida che, grazie alla disponibilità del Capo gabinetto dr Guazzelli, dovrebbe finalmente portare alla definitiva spendibilita’ in sede di finanziaria prossima ventura per i necessari lavori di completamento pari ad oltre 700.000€.

” Colombaia ” Castello a Mare
Stamani, dopo il nulla di fatto del bando regionale che in questi anni doveva assegnare attraverso manifestazione d’interesse, la riqualificazione turistico – ricettiva della Colombaia, doveva tenersi un incontro tra l’Assessore regionale ai Beni Culturali Samona’ ed il Sindaco Tranchida, dopo che quest’ultimo da mesi e formalmente chiede l’assegnazione del bene, di fatto abbandonato e depredato. Incontro rimandato ieri sera, per imprevisti, dall’Assessore al quale,comunque, il Sindaco ha però lo stesso mandato, per il tramite del Capo Gabinetto un messaggio: ci stanno in giro imprenditori “sirena” che pensano, vantando amicizie assai potenti anche in sedi politico-istituzionali, d’intraprendere scorciatoie per raggiungere i propri interessi calpestando la storia e la dignità dei trapanesi. Ebbene, sappiano costoro che nessun potere forte piegherà l’attuale AC trapanese che non rinuncerà, anche rivolgendosi nelle opportune sedi, a tutelare valorizzandoli culturalmente – non disdicendo, diversamente, intese pubbliche con investitori privati – anche i propri monumenti simboli, tanto del Complesso – Torre della Colombaia, quanto al Villino Nasi, che al pari, incredibilmente, il Libero Consorzio continua a lasciar marcire”

comunicato stampa