Ebbene, gli uffici – con determina dirigenziale del 19 gennaio 2021 – avendo condiviso le osservazioni poste, che erano relative in primo luogo alla limitazione del diritto alla partecipazione alla selezione – hanno modificato il bando, escludendo tra i requisiti di partecipazione qualsivoglia tipologia di patente “A” e prevedendo tra i titoli valutabili il diploma, che per mero errore non era stato inserito nell’originario bando.
Permane, invece, tra i requisiti di partecipazione il possesso della certificazione “b1” della lingua inglese e ciò, in quanto, trattasi di titolo ottenibile in maniera semplice ed anche al fine di evitare un gravoso appesantimento della procedura, considerato che – in assenza della certificazione sarebbe stato necessario accettare la conoscenza della lingua con una specifica prova.
Permane, invece, tra i requisiti di partecipazione il possesso della certificazione “b1” della lingua inglese e ciò, in quanto, trattasi di titolo ottenibile in maniera semplice ed anche al fine di evitare un gravoso appesantimento della procedura, considerato che – in assenza della certificazione sarebbe stato necessario accettare la conoscenza della lingua con una specifica prova.
Si precisa che il nuovo termine di scadenza per la presentazione delle domande decorrerà dalla data di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale e che le istanze di partecipazione già presentate saranno considerate valide.
Il Sindaco e l’Assessore Safina, hanno tenuto a precisare che queste modifiche rappresentano la precisa volontà dell’amministrazione di arrivare alle assunzioni in maniera trasparente e nel più breve tempo possibile ma soprattutto la voglia di cambiamento di una politica che non si arrocca sulle sue posizioni e che ascolta le legittime istanze dei cittadini e della forze sociali. Quando avremo reso condivisa questa impostazione culturale, avremo posto le basi per una ulteriore e ancora più forte candidatura a capitale italiana della cultura e del cambiamento.
Il Sindaco e l’Assessore Safina, hanno tenuto a precisare che queste modifiche rappresentano la precisa volontà dell’amministrazione di arrivare alle assunzioni in maniera trasparente e nel più breve tempo possibile ma soprattutto la voglia di cambiamento di una politica che non si arrocca sulle sue posizioni e che ascolta le legittime istanze dei cittadini e della forze sociali. Quando avremo reso condivisa questa impostazione culturale, avremo posto le basi per una ulteriore e ancora più forte candidatura a capitale italiana della cultura e del cambiamento.