Il sindaco Rizzo e l’assessore all’Ambiente Abate:
“Ultimo step di un lungo percorso al quale lavoriamo dall’insediamento e che ci consente di dotarci di un servizio importantissimo per i cittadini. Grazie al consiglio comunale”.
Il consiglio comunale ha approvato il regolamento per il funzionamento del centro comunale di raccolta che a breve potrà essere aperto ai cittadini ed alle attività. Sito in contrada Pagliarelli Ginisara, in un terreno confiscato alla mafia, il centro comunale di raccolta (CCR) è un’area attrezzata con cassoni dove gli utenti possono conferire, gratuitamente, i rifiuti differenziati. Votato favorevolmente dai 10 consiglieri comunali presenti alla seduta a distanza, il regolamento approvato prevede la possibilità di conferire ogni giorno i rifiuti nel centro allestito.
Il consiglio comunale guidato dal presidente Mario Di Filippi ha previsto anche l’apertura pomeridiana in alcune giornate e modalità ed orari di conferimento che saranno dettagliati e comunicati all’avvio del servizio. Intanto il regolamento prevede l’apertura del Ccr ogni mattina dalle ore 9 alle 13 e il martedì, giovedì e sabato anche dalle 15 alle 18 (domenica dalle ore 8 alle 13).
«Il centro comunale di raccolta è un servizio importantissimo, un altro obiettivo prefissato e raggiunto da questa amministrazione al fine di migliorare definitivamente la raccolta dei rifiuti -affermano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore all’Ambiente Vincenzo Abate-. Siamo molto soddisfatti poiché l’approvazione unanime del regolamento da parte dei consiglieri comunali di maggioranza presenti alla seduta, che ringraziamo, è l’ultimo step di un lungo percorso al quale lavoriamo dall’insediamento e che ci consente di dotarci, finalmente, di un servizio essenziale per i cittadini che potranno a breve smaltire in maniera veloce e sicura i rifiuti, contribuendo a migliorare raccolta differenziata, ambiente e decoro della nostra città».
«Stiamo facendo enormi passi avanti sulla raccolta dei rifiuti poiché in appena un mese dall’avvio del nuovo servizio, la percentuale di raccolta dal 29 è balzata addirittura al 77,80% circa e l’attivazione del Ccr ci fa augurare di poter successivamente prevedere anche costi meno gravosi -sottolineano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore all’Ambiente Vincenzo Abate-. C’è ancora molta strada da fare ma con la collaborazione dei cittadini, che ringraziamo complimentandoci per l’impegno già mostrato, e ottimizzeremo il servizio, in collaborazione con Agesp, rendendo sempre più pulita ed accogliente la nostra Castellammare. Ci sono ancora molti atteggiamenti poco civili che, con il supporto della videosorveglianza e adesso l’apertura del Ccr, ci auguriamo possano diventare sempre più rari».
Nel centro di raccolta si potrà conferire carta e cartone, organico, sfalci di verde e potature, plastica, vetro e lattine, rottami metallici, ingombranti, legno, elettrodomestici, scarti di olio, pneumatici, lampade, batterie, piccole quantità di inerti provenienti da piccoli lavori di manutenzione domestica, farmaci scaduti, abiti… Tutti i materiali smaltibili e le modalità saranno comunicati in dettaglio all’avvio del servizio.
Il consiglio comunale ha approvato anche una modifica del regolamento cimiteriale: oltre ai castellammaresi, a chi vi ha una sepoltura o sia stato residente in città per almeno vent’anni, il sindaco può consentire la sepoltura nel cimitero per motivi di carattere umanitario, vittime di naufragi, calamità o persone illustri legate a Castellammare, ma i costi saranno a carico dei richiedenti e non del Comune
comunicato stampa